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Quinzi si ritira dal tennis a 25 anni: "Giocare era una sofferenza"

Tennis
©Ansa

Lascia il tennis ad appena 25 anni Gianluigi Quinzi, campione junior a Wimbledon nel 2013: "Ho chiuso, giocare era diventato un dovere e una sofferenza. Quando vinci tanto da giovane, perdere diventa una tragedia. Mi è mancata la sicurezza a lungo termine", ha spiegato in un'intervista alla 'Nuova Sardegna'. Per lui un futuro da coach e da manager dello sport

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Gianluigi Quinzi lascia il tennis a 25 anni. Ad annunciarlo è lo stesso mancino, campione junior di Wimbledon nel 2013, in un'intervista alla 'Nuova Sardegna'. Le ultime apparizioni nel circuito internazionale risalgono a novembre 2020, stagione in cui ha conquistato l'ultimo suo titolo Weston (Florida). Quinzi, che ha raggiunto come best ranking la 140^ posizione mondiale, sta allenando un ragazzo under 16 sui campi del Tc Terranova di Olbia.

"Decisione difficile, ma perdere diventava una tragedia"

“Non è stata una decisione facile, l'ho presa nel novembre scorso. Ci stavo pensando da parecchio, col tennis ho chiuso. In futuro non so cosa potrà accadere, ma per ora sono sicuro di aver fatto la scelta giusta - ha spiegato il 25enne alla Nuova Sardegna -. Entrare in campo era diventato un dovere, una sofferenza. Non c'erano più passione e divertimento. Nel momento in cui mi sono reso conto di non riuscire a entrare nei primi 100 ho detto a me stesso che dovevo riflettere e capire che cosa fare. Avevo troppe aspettative, non riuscivo a gestire l'ansia, non riuscivo a resettare e a ricominciare con entusiasmo. Quando vinci tanto da giovane, perdere diventa una tragedia. E per me è stato così. Mi è mancata la sicurezza a lungo termine e dopo 20 anni di sacrifici non ero più convinto dei miei obiettivi”.

"Devo mantenermi, adesso faccio il coach"

"Adesso penso al mio futuro in un altro modo. Sto studiando Scienze motorie, indirizzo Management dello Sport, e vorrei diventare proprio un manager dello sport. Nel frattempo, perché devo anche mantenermi, faccio il coach"