Novak Djokovic, l'arrivo a Belgrado dall'Australia (via Dubai): "Dio ti benedica, Nole!"
Novak Djokovic è atterrato alle 12.15 a Belgrado dopo uno scalo tecnico a Dubai. Per lui solo qualche selfie e nessuna dichiarazione. Fuori dallo scalo l'affetto dei tifosi
- Nole si imbarca sul volo Emirates EK409 che alle 22.30 locali (le 12.30 italiane) lascia Melbourne direzione Dubai
- Dopo 14 ore di volo l'arrivo a Dubai alle 5:32 (le 2:32 in Italia). Un semplice scalo tecnico in cui il serbo non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa
- Nole a bordo del volo che lo sta riportando in Serbia: si intravede seduto nell'ultima fila della business class, indossa una mascherina e degli occhiali scuri
- Il volo Fly Dubai FZ 1745 di Djokovic è atterrato nella capitale serba alle 12.15
- Una folla di giornalisti davanti all'uscita VIP dell'aeroporto internazionale di Belgrado
- Accoglienza in patria da eroe per Novak al termine di un'odissea giudiziaria in Australia durata 11 giorni
- All'arrivo del volo da Dubai, molti tifosi con le bandiere tricolori della Serbia lo hanno salutato al grido di 'Nole, Nole' da dietro lo schieramento di media e forze di sicurezza.
- Le misure di sicurezza fuori dall'area VIP dell'aeroporto di Belgrado
- Anche gli operai al lavoro in uno dei cantieri dell'aeroporto serbo si fermano per scattare una foto al numero uno del tennis mondiale
- Qualche centinaio di tifosi si sono radunati fuori dall'aeroporto
- "Dio ti benedica, Nole!". E' scritto su uno striscione che mostrano questi tifosi di Djokovic, avvolti dai colori della Serbia
- "Nole, tu sei l'orgoglio della Serbia". La scritta, nella serata di domenica, è stata mostrata insieme ai colori della bandiera serba in segno di appoggio a Novak Djokovic sulla Kula Beograd, la Torre alta 168 metri realizzata nel nuovo e moderno quartiere residenziale di “Belgrado sull'acqua”, lungo il fiume Sava.