
Australian Open, Kyrgios e Kokkinakis in finale nel torneo di doppio
Nick Kyrgios fa la storia: tra racchette distrutte, litigi con gli arbitri, scherzi e pazze esultanze, vola in finale nel torneo di doppio degli Australian Open con il connazionale Thanasi Kokkinakis. Gli 'Special K', come vengono chiamati in patria, sfideranno in una finale tutta australiana Ebden/Purcell: non capitava dal 1980. Gli Australian Open in diretta su Eurosport, canali 210-211 Sky

Nick Kyrgios torna a far parlare di sè per un'impresa tennistica: il talento australiano è in finale nel torneo di doppio agli Australian Open insieme all'amico e connazionale Thanasi Kokkinakis

In uno stadio pieno, nei limiti della capienza consentita, i due hanno sconfitto le teste di serie numero 3, Horacio Zeballos e Marcel Granollers, con i parziali di 7-6 (4), 6-4.

In contemporanea, sulla Margaret Court Arena solo qualche centinaio di spettatori assisteva al 6-3 7-6(9) di Matthew Ebden e Max Purcell su Rajeev Ram e Joe Salisbury, i numeri 2 del tabellone.

L'Australian Open vedrà la prima finale di doppio maschile con quattro giocatori di casa in campo dal 1980. Allora Mark Edmondson e Kim Warwick sconfissero Peter McNamara e Paul McNamee.

I due hanno trasformato ogni partita in un'esibizione chiassosa, quasi da playground. Anche nella semifinale sulla Rod Laver Arena, con l'atmosfera più ovattata rispetto a quanto visto sulla KIA Arena nei turni precedenti, Kyrgios ha avuto modo di litigare con l'arbitro e qualche tifoso che lo disturbava tra la prima e la seconda.

Le racchette spaccate da Kyrgios in questa sua avventura agli Australian Open non si contano. Lo si è visto anche colpire la propria testa violentemente dopo un colpo sbagliato

Così come i litigi con i giudici. Prima di un match, nel momento del sorteggio, Kyrgios ha chiesto all'arbitro: "Chi di noi 4 è il più muscoloso?"

Kyrgios è anche altro: dopo aver colpito un bambino con una pallata, ha voluto regalargli la racchetta nel corso del match


"Vincere è il nostro secondo obiettivo. Il primo è divertirci". Parola di Thanasi Kokkinakis. "Vogliamo goderci il nostro tempo in campo, speriamo che i tifosi possano pensare di aver speso bene i loro soldi comprando il biglietto per vederci".

"Se le persone che non conoscono niente di tennis vengono a vedere una nostra partita di doppio e si divertono, magari la volta dopo tornano. E' questo che voglio portare, penso che così il nostro sport possa sopravvivere", ha spiegato Kyrgios, a una sola vittoria dal primo trionfo Slam in carriera

