In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Sinner-Kyrgios all'ATP di Miami: gli ottavi in diretta martedì su Sky Sport

miami
©Getty

Il match più atteso degli ottavi di finale del Masters di Miami è quello che vedrà in campo il nostro Jannik Sinner contro il ritrovato Nick Kyrgios. "Odiavo la vita, ora sto meglio fisicamente e di testa", ha spiegato l'australiano. I due si trovano per la prima volta, dopo essersi sfiorati a Indian Wells a causa del ritiro dell'azzurro. Il match, indicativamente intorno alle 19, è in diretta su Sky Sport Uno. 

SINNER-CERUNDOLO LIVE

Condividi:

Regolarità contro follia, lavoro contro esuberanza, Sinner contro Kyrgios. Miami è in trepidante attesa per il match di ottavi di finale tra l'italiano e l'australiano, in programma martedì e in diretta su Sky Sport Uno. E' la sfida tra due mondi agli antipodi, che in comune hanno una sola cosa, lo sconfinato talento. 

Sinner-Kyrgios, i precedenti

Quello di Miami sarà un match inedito tra i due. Sinner infatti non ha mai affrontato in carriera Nick Kyrgios. I due avrebbero dovuto incontrarsi un paio di settimane fa, sempre negli ottavi, ad Indian Wells ma la sfida era saltata per il forfait dell’azzurro dovuto all’influenza.

Il percorso di Sinner a Miami

Il 20enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 9 del seeding, finalista lo scorso anno stoppato da Hurkacz, dopo aver annullato tre match-point al finlandese Emil Ruusuvuori, n.71 ATP, ha battuto al termine di una battaglia di quasi tre ore e un quarto, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.19 del ranking e 17 del seeding, al quale ha annullato ben cinque match-point (uno nel decimo gioco del secondo set ed altri quattro in quello della frazione decisiva). E’ la terza volta quest’anno che vince dopo aver annullato match-point, la seconda in questo torneo, la sesta in carriera. 

La rinascita di Kyrgios

Depressione, scatti di ira, polemiche e zero voglia di giocare a tennis. Nick Kyrgios stava per buttare via una carriera che lo aveva visto arrivare fino al n°13 del mondo (best ranking del 24.10.2016) a causa del carattere a dir poco bizzoso dell'australiano. Negli ultimi mesi ha aggiustato il tiro, ripartendo da zero (attualmente è il n°102 del ranking e gioca soprattutto grazie alle wild-card) e arrivando a vincere il primo Slam della carriera, gli Australian Open, in doppio con l'amico Kokkinakis. "Sono arrivato al punto in cui tutta la negatività di cui ero circondato mi stava bloccando, stavo odiando la mia vita - ha raccontato dopo la vittoria con Fognini -. Voglio stare coi piedi per terra perché questo recupero ha avuto bisogno di tanto tempo. Adesso voglio mantenere uno stile di vita più sano, che suona facile ma è molto difficile. Adesso sto bene, sono in salute, il ginocchio non mi fa male e il rendimento migliora. Ho bisogno di almeno un'ora al giorno di trattamento, quando non gioco".