Coppa Davis, Sinner: "Grazie a tutti gli italiani, vittoria speciale"

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Le parole a Sky Sport di Jannik dopo il trionfo di Malaga: "Grazie a tutti gli italiani. Ci hanno sostenuto, anche quando le cose sono andate male. Sapevamo di avere un ottimo gruppo, questo successo è particolare e speciale". Poi la dedica a Tathiana Garbin: "Siamo tutti con lei"

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"Questo successo è particolare e speciale". Sono le prime sensazioni di Jannik Sinner dopo la vittoria della Coppa Davis, la seconda nella storia dell'Italia. Gruppo è la parola d'ordine dell'altoatesino che ha dedicato il successo ai tifosi: "Grazie a tutti gli italiani - ammette a Sky Sport - Ci hanno creduto, anche quando le cose sono andate male. Da Torino ho portato tanta energia e abbiamo fatto gruppo". Sinner è stato l'uomo chiave del trionfo azzurro con cinque match vinti, tra singolare e doppio, nella Final 8. Ben oltre in singolo, però, secondo Jannik ha fatto la differenza la squadra: "Sapevamo di avere un ottimo gruppo, siamo riusciti a mettere i pezzi insieme - racconta Sinner - Berrettini ha avuto una stagione difficile, ma è venuto qui e ci ha sostenuto. È importante far squadra, siamo tutti contenti di alzare questa coppa speciale. Siamo stati a un punto da ko in semifinale, ora festeggiamo".

"Il prossimo anno proverò a fare ancora meglio"

Sinner ha poi tracciato un bilancio della stagione: "Mi immaginavo un anno migliore rispetto al 2022. Con il mio team abbiamo fatto tanti sacrifici, gran parte di questo successo è merito loro. Anche quando ero stanco dovevo capire i miei limiti fisici e mentali. Nella semifinale ho giocato singolare e doppio, oggi sono rientrato in campo e c'era tanta energia. Volevo finire la stagione in questo modo, giocando un ottimo tennis negli ultimi tre mesi. Il prossimo anno proveremo a fare ancora meglio".

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"Siamo tutti con Tathiana Garbin"

Nella festa azzurra un pensiero è rivolto anche a Tathiana Garbin. In conferenza stampa, infatti, Sinner ha ricordato la capitana di Billie Jean King Cup che lotta con un tumore: "Lunedì è un giorno importante per Tathiana. Speriamo che questa vittoria le possa dare forza, saremo tutti con lei. Qui si parla di vincere la Coppa Davis, di fare la storia. Siamo tutti contenti, ma quello che conta nella vita è tutt'altro quindi dobbiamo sentirci molto fortunati di essere qui. Siamo tutti con lei".

Sonego: "Che feeling con Sinner, siamo umili"

Tre vittorie in singolare per Sinner, ma anche due in doppio con Lorenzo Sonego con cui ha trovato un grande feeling dentro e fuori dal campo: "Ci siamo trovati subito. Lui ha grande umiltà, io mi trovo a mio agio con le persone umili. C'è grande feeling e spero di averlo ancora. Ho pensato che avremmo vinto la Davis quando Arnaldi ha chiuso contro Popyrin". 

Musetti: "Un sogno che si avvera, la vittoria più bella"

Emozionato e contento anche Lorenzo Musetti che ha lanciato un messaggio ai giovani: "È il modo migliore per chiudere uan stagione difficile. L'unione fa la forza e questa è la conferma. È un sogno che si avvera, in termini di gioia è la vittoria più importante della mia carriera. Dico a tutti i ragazzi di continuare a lottare per i propri sogni. Quando si raggiungono questi traguardi non si può nascondere la felicità e la gioia".

Arnaldi: "Se non fosse stata la Davis oggi non avrei vinto"

Sinner ha chiuso la contesa, ma il primo punto azzurro della finale è stato conquistato da Arnaldi. Un match sofferto per il ligure che ha impiegato 2 ore e 30 minuti per battere Popyrin: "Devo ringraziare Volandri per la fiducia - racconta - I miei match sono così, a me piace giocare sotto pressione. Oggi non ho giocato la mia migliore partita dell'anno, ma ho dato tutto quello che avevo. Se non fosse stata la Davis non avrei portato a casa questa partita".

Bolelli: "Sentivo che poteva essere la volta buona"

Ruolo da chioccia a Malaga per Simone Bolelli, il grande esperto dell'Italdavis: "Sentivo che poteva essere la volta buona. Abbiamo sofferto a Bologna, poi qui a Malaga sono arrivati dei segnali importanti. I ragazzi hanno dimostrato sul campo di essere grandi campioni. Sono contento per tutti. Questa vittoria è per la mia famiglia e Fognini con cui ho condiviso 15 anni di Davis"