Jannik Sinner è rientrato oggi a Monte-Carlo dove ha effettuato una risonanza magnetica all'anca dolorante che l'ha costretto al ritiro al Masters 1000 di Madrid. Riposo fino a sabato, poi domenica sarà a Roma dove ricomincerà ad allenarsi per l'esordio agli Internazionali, previsto non prima di venerdì. Si valuterà giorno per giorno in base alle sue condizioni: dal suo entourage filtrano prudenza e ottimismo
Come sta Jannik Sinner? Giocherà gli Internazionali di Roma? Sono le due domande che in queste ore si stanno facendo tutti gli appassionati italiani di tennis, dopo il ritiro di ieri (mercoledì) dal torneo di Madrid a causa del dolore all’anca destra. Sinner è rientrato nella giornata di oggi a Monte-Carlo per una visita dal suo medico di fiducia e per una risonanza magnetica per verificare con esattezza l’entità dell’infortunio e stabilire se al di là dell'infiammazione c'è anche dell'altro.
Riposo fino a sabato, domenica ripresa degli allenamenti a Roma
Il programma prevede riposo fino a sabato. Il n.2 al mondo è atteso domenica a Roma e allora ricomincerà ad allenarsi in vista dell'esordio agli Internazionali, che è previsto non prima di venerdì prossimo. C'è prudenza ma anche un certo ottimismo nell'entourage di Sinner, che tra qualche esame medico e fisioterapia a Montecarlo eviterà in particolare di lavorare e forzare la parte dolorante. La scelta di non rincorrere una vittoria di prestigio a Madrid permetterà di mettere meglio a fuoco la problematica e soprattutto evitare complicazioni in vista dei due importanti tornei sul rosso che lo attendono e che potrebbero portarlo sul trono mondiale dopo lo slam al Roland Garros. Un obiettivo che peraltro l'altoatesino ha sempre detto di non considerare prioritario, almeno nella tempistica, rispetto al percorso di crescita che vuole proseguire.
Cosa era successo a Madrid
A Madrid Sinner aveva cominciato ad avvertire problemi all'anca destra nel match del terzo turno contro il russo Kotov, ma era riuscito ugualmente a battere il rivale in due set per approdare agli ottavi. "Non è niente di serio – aveva spiegato -. A volte lo sento più forte, a volte meno ma ho un buon team che mi cura e conto domani di tornare al meglio". Il tennista azzurro martedì aveva effettuato un provino per valutare se fosse stato in condizione di giocare contro Kachanov, decidendo di scendere in campo. "Ho scelto all'ultimo di giocare, era già successo all'inizio della mia carriera di dover superare certe situazioni. Oggi fisicamente non ero ancora al 100%, ma sapevo che se avessi vinto avrei potuto recuperare visto che c'è il giorno di riposo". Il giorno dopo, invece, in accordo col suo staff, Sinner ha deciso di non rischiare ulteriormente e ha rinunciato a scendere in campo per il quarto di finale contro Auger-Aliassime.
Sinner: "Meglio non peggiorare la situazione"
"La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta lentamente diventando più dolorosa. Seguendo il consiglio dei medici abbiamo deciso che era meglio non giocare oltre e peggiorare la situazione". Così Jannik Sinner aveva motivato il ritiro sui social: "Farò altri esami e seguirò i consigli degli specialisti sul recupero. Grazie ragazzi per tutto il vostro supporto".
La corsa al numero 1 al mondo
Sinner ha salutato la Spagna con 200 punti in più nel ranking Atp. L'azzurro è ora distante 1.130 punti da Djokovic ma non potrà comunque scavalcarlo a Roma, dove Sinner scarterà 90 punti (gli ottavi ottenuti nel 2023) contro i 180 di Djokovic (eliminato nei quarti nel 2023)