Djokovic: "A Roma mi trovo bene, contento di tornare. Punto a Parigi"

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Diciottesima volta al Foro Italico per Djokovic che si racconta a Sky: "Dalla prima volta qui sono passati 20 anni, è sempre una bella sensazione. Tra i tornei in cui mi trovo bene c'è Roma". E in conferenza ha aggiunto: "Spero di giocare meglio di quanto fatto a Monte-Carlo. Punto al Roland Garros, Wimbledon e le Olimpiadi". Il Masters 1000 di Roma è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 19 maggio

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"Sono sempre contento di tornare a Roma, qui ho provato belle emozioni in campo e fuori" parla così Novak Djokovic, pronto a giocare gli Internazionali d'Italia per la 18esima volta in carriera. Sei volte campione al Foro Italico, il n. 1 al mondo è tra i beniamini del pubblico italiano: "Dalla prima volta al Foro Italico sono passati quasi 20 anni, è sempre una bella sensazione - racconta a Sky Sport - Gli italiani apprezzano il tennis, questo torneo è tra i più importanti al mondo. Quest'anno ho giocato solo tre tornei, da questa stagione sarà diverso perché vorrei spendere più tempo con la famiglia, fare altre cose. Scelgo i tornei in cui mi trovo bene e tra questi c'è Roma".

"Punto a Parigi, Wimbledon e Olimpiadi"

Raggiungere il picco della forma al Roland Garros. C'è un chiaro obiettivo nella testa di Nole che dopo Monte-Carlo ha svolto un richiamo della preparazione verso la parte più importante della stagione: "Penso di essere sulla buona strada per raggiungere il picco della mia forma al Roland Garros - ha spiegato Nole in conferenza stampa - Qui a Roma spero di giocare meglio di quanto fatto a Monte-Carlo. Il desiderio, ovviamente, è sempre quello di arrivare lontano". L'obiettivo, oggi, però non è Roma: "In termini di preparazione guardo oltre - ha spiegato - Punto al Roland Garros, a Wimbledon e alle Olimpiadi. Questo è il blocco per il quale ci stiamo preparando di più e sono soddisfatto di come sono andati gli ultimi 10-14 giorni di allenamento".

Il lavoro con il nuovo preparatore: "Siamo sincronizzati"

Djokovic è arrivato al Foro Italico con un nuovo (vecchio) preparatore atletico. Via Marco Panichi, dentro Gebhard Phil-Gritcsh che ha già lavorato per otto anni con il n. 1 al mondo: "Sto lavorando con un preparatore atletico che conosco da anni, non ci è voluto molto tempo per adattarmi al suo approccio e al suo programma - ha aggiunto - Ci conosciamo davvero bene. Ecco perché sento che siamo sincronizzati su ciò che vogliamo fare, di come vogliamo affrontare il programma di allenamento dentro e fuori dal campo". 

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"Nadal atleta incredibile, la sua intensità è rara"

Nole, infine, ha parlato di Nadal in vista dell'ultima presenza di Rafa al Roland Garros: "Giocare contro Rafa al Roland Garros è tra le sfide più grandi possibili. Conosciamo i suoi successi lì, probabilmente ho giocato contro di lui a Parigi più di chiunque altro. Rafa è un'atleta incredibile, la tenacia e l'intensità che porta in campo sono rari da vedere nella storia di questo sport. Sono sicuro che Parigi sarà emozionante per lui come è stato a Madrid e come sarà qui a Roma".