Sinner dopo la vittoria con Medvedev: "Variato la tattica. Con Draper sarà dura"
us openJannik Sinner diventa il terzo italiano in semifinale a Flushing Meadows dopo Barazzutti e Berrettini. Decisivo il successo su Daniil Medvedev: "Ho cercato di variare la tattica, andando molto a rete. Devo migliorare ancora, ma sono contento. Draper? E' un amico, sarà difficile perché sta giocando in modo incredibile". Gli US Open sono in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
Corrado Barazzutti nel 1977, Matteo Berrettini nel 2019 e Jannik Sinner nel 2024. Sono loro i tre italiani ad essersi spinti fino alla semifinale degli US Open nella storia nel singolare maschile. Se nei primi due casi erano arrivate delle sconfitte, è ragionevole pensare che il n°1 del mondo possa ambire alla sua seconda finale Slam della carriera dopo quella vinta a gennaio contro Daniil Medvedev. Venerdì affronterà il britannico Jack Draper, 25 del seeding, alla sua prima semifinale Slam della carriera.
"Sapevo che sarebbe stata dura. Draper un amico, gioca in modo incredibile"
“Sapevo che sarebbe stata una partita fisica, ci conosciamo benissimo. Ho fatto punti a rete, lavoriamo molto su questo aspetto del gioco, so che devo migliorare molto, ho cercato di mescolare la tattica. La classifica? Non è il momento, l'importante è arrivare a Torino. L'importante è essere costantemente avanti nei tornei e in questo sono migliorato negli ultimi anni". Ora la sfida con Draper: "Ci conosciamo bene, siamo amici fuori dal campo, sarà dura perché sta giocando in modo incredibile, per il momento sono contento di essere in semifinale. Nessuna partita è scontata, la semifinale è sempre difficile. Lui sta servendo alla grande e giocando il suo miglior tennis. Quando la partita sarà terminata torneremo a essere gli amici di sempre".