La n° 2 al mondo, risultata positiva alla sostanza proibita trimetazidina (TMZ) in un campione prelevato lo scorso agosto, ha accettato un mese di sospensione dall'ITIA: la polacca è stata sospesa provvisoriamente dal 22 settembre al 4 ottobre e ora le restano 8 giorni da scontare dal 27 novembre al 4 dicembre. Rimosso anche il premio in denaro del Cincinnati Open, subito successivo al test
La n° 2 al mondo, Iga Swiatek, è risultata positiva a un controllo antidoping e ha accettato la squalifica per un mese dall'ITIA. La polacca è risultata positiva alla sostanza proibita trimetazidina (TMZ) in un campione prelevato nell'agosto 2024. "L'ITIA ha accettato che il test positivo fosse causato dalla contaminazione di un farmaco da banco regolamentato (melatonina), prodotto e venduto in Polonia, che la giocatrice stava assumendo per problemi di jet lag e sonno, e che la violazione non fosse quindi intenzionale - si legge nel comunicato dell'International Tennis Integrity Agency -. Ciò è stato accertato in seguito a colloqui con la giocatrice e il suo entourage, a indagini e analisi da parte di due laboratori accreditati dalla WADA. Poiché il prodotto contaminato era un farmaco senza prescrizione medica nel Paese di origine e di acquisto della giocatrice e considerando tutte le circostanze del suo utilizzo, il livello di colpa è stato considerato al limite più basso per "nessuna colpa o negligenza significativa".
Perso il premio in denaro di Cincinnati
"L'ITIA ha quindi offerto una sospensione di un mese a Swiatek e il 27 novembre 2024 la giocatrice, attualmente al secondo posto nel singolare femminile, ha accettato la sanzione" prosegue il comunicato. La giocatrice è stata sospesa provvisoriamente dal 22 settembre al 4 ottobre, perdendo tre tornei (500 Hana Bank Korea Open, 1000 China Open e 1000 Wuhan), il che conta ai fini della sanzione, lasciando otto giorni rimanenti che sono iniziati il 27 novembre e termineranno il 4 dicembre. Inoltre, la polacca perde anche il premio in denaro del Cincinnati Open, il torneo subito successivo al test.
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Swiatek: "Situazione angosciosa, temevo per la mia carriera"
Swiatek ha voluto spiegare, attraverso un video sui social, in prima persona sui social la vicenda ai suoi tifosi: "Voglio essere trasparenti con voi - dice la polacca -. Ho saputo dell'esito positivo del test lo scorso 12 settembre ed ero scioccata, l'intera situazione mi ha reso molto ansiosa. Io per prima non capivo come fosse possibile, non sapevo neanche l'esistenza della trimetazidina e ho vissuto tutto ciò come una profonda ingiustizia. Quelle prime settimane sono state caotiche, abbiamo deciso subito di collaborare con l'ITIA. La concentrazione così bassa suggeriva che si potesse trattare di contaminazione, per cui ho fatto altri test che hanno mostrato che la melatonina fosse stata contaminata. Dopo averlo scoperto, ho dovuto provare che ci fosse di fatto una contaminazione perché la melatonina mi è necessaria perché per i miei viaggi, il jet lag mi provoca problemi .di sonno. Ci sono state tante lacrime e notti insonni in questo periodo, la cosa peggiore era l'incertezza perché non sapevo cosa ne sarebbe stato della mia carriera. Per questo sono grato alla mia famiglia e al mio staff, che sono stati al mio fianco. La situazione mi ha fatto male perché temevo potesse cambiare l'immagine che mi ero costruita in questi anni. Spero continuerete a sostenermi perché senza il vostro supporto non so se troverei la forza per continuare a combattere".