Sinner: "Ora mi sento più libero. Obiettivo Parigi, a Roma per testare livello". VIDEO
le paroleSinner ha parlato in conferenza stampa nel consueto media day che precede l'inizio degli Internazionali d'Italia: "Non ho paura di andare in campo, sono felice di tornare. L'obiettivo è Parigi, sono qui per vedere il mio livello. Fisicamente e mentalmente sto bene, sono più libero. Non mi sono sentito con tanti giocatori, il tennis è uno sport individuale...". Nel video la conferenza integrale. Il torneo in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 7 al 18 maggio
"L'obiettivo sarà Parigi, ma sono qui per vedere a che livello sono. Non sono qui per battere chiunque, ma per provare a passare il primo turno, poi vediamo cosa succede". Lo ha detto Jannik Sinner, n.1 ATP, durante la conferenza stampa agli Internazionali. "Ma fisicamente sto bene, anche mentalmente, questo pagherà con il tempo", ha aggiunto l'azzurro, che torna in campo dopo la sospensione di 3 mesi per il caso clostebol. L'esordio di Jannik è fissato direttamente al 2° turno contro il vincente di Cinà-Navone.
"Chi ho sentito? Draper e Sonego, siamo uno sport individuale..."
"Ho parlato con alcuni giocatori ed è andato tutto bene, è una strana sensazione ricominciare ma è bello. Non ho paura di andare in campo, sono solo felice di essere qua - ha detto Sinner -. Il tennis è talmente individuale, non c'è squadra, che ognuno ha le sue cose da gestire e alla fine non mi sono sentito quasi con nessuno - ha aggiunto parlando dei tre mesi di squalifica -. Mi sono sentito un po' con Jack Draper, che siamo ottimi amici, anche con Sonego. Non ci sono state video chiamate con i giocatori, ma andrà tutto bene. Con il tempo passa tutto".
"Non sono cambiato dallo scorso anno, solo un po' più libero"
"Non abbiamo avuto fretta nei primi giorni, sono contento di come stanno andando gli allenamenti. Non è cambiato nulla rispetto al 2024, mi sento solo più libero di questa faccenda. Fuori dal campo è importante avere persone intorno a sè, ho vissuto tanti giorni con amici e famiglia e sono stato bene. E' andato tutto abbastanza bene. La gestione non era facile, sono rimasto lo stesso".