Wimbledon, Paolini: "Spero di fare bene. Mi porto il ricordo dello scorso anno"
WIMBLEDONJasmine Paolini torna a Wimbledon dopo la finale conquistata lo scorso anno: "Ho tanti ricordi del 2024, voglio portare con me in campo le partite vinte e giocate bene. L'erba è una superficie difficile, non è semplice adattarsi. Quest'anno per fortuna ho già giocato alcuni incontri"
Paolini è pronta per Wimbledon, anche più dello scorso anno, quando raggiunse la finale senza che avesse vinto una partita sull'erba prima dello Slam inglese. Intervenuta durante il media-day, ecco le sue parole a Sky Sport:
Cosa provi di più tornando qua? Paure, gioia...
"Sono arrivata a Wimbledon da un'ora ed è incredibile quanti ricordi ho dell’anno scorso. Cerco di prendere il positivo di quello che è stato, voglio portarmi in campo le partite giocate bene e il fatto di poter essere competitiva sull'erba. Il primo turno è ostico, la mia avversaria Sevastova può fare bene anche se è ferma da tanto. Cerchiamo di metterci tutto il positivo dell’anno scorso ma di giocare con leggerezza, i primi turni sono sempre complicati".
Cosa cambia rispetto allo scorso anno? Anche a livello di logistica...
"La casa sicuramente è cambiata: quelli dell’anno scorso non ce l’hanno ridata perché hanno la bambina e non potevano. Siamo sulla stessa strada. Appena arrivata al circolo mi sembra molto uguale. È cambiato qualcosa? Forse sì, ma ho visto tutto di fretta stamattina".
Quanto ti senti cambiata tecnicamente e come stai lavorando con il nuovo team?
"L'anno scorso non avevo vinto partite sull’erba prima di Wimbledon. Quest’anno sono contenta di avere già quattro sfide alle spalle, nonostante la prima non sia andata molto bene. Si tratta di una superficie particolare, devi prenderci confidenza. Oggi proveremo i campi di Wimbledon, diversi da quelli in Germania. Sensazioni ancora non posso darne, ma spero vada tutto bene".
Come sarà il ritorno sul Centrale?
"Prima pensiamo a passare il primo turno che sarà sul campo 2, l’augurio è di andare sul Centrale, ma al momento resta una speranza. Prima concentriamoci sul primo turno".