Nella World League gli azzurri di Berruto tengono testa ai polacchi ma vengono meno nei momenti decisivi della partita. La Polonia s'impone 3-1. Non basta la reazione d'orgoglio dell'Italia che vince il secondo set ma poi cede nel quarto 25-20
L'Italia non ripete la bella prestazione di mercoledì contro la Serbia, e nel secondo match della Final Six della World League, in corso a Rio De Janeiro, è costretta ad arrendersi 3-1 (25-15, 27-25, 20-25, 25-20) ai campioni del mondo della Polonia. Gli Azzurri non sono stati brillanti nei momenti chiave della partita anche se forse la gara è stata condizionata dall'andamento del secondo set che ha visto la formazione italiana sprecare la possibilità di chiudere in proprio favore.
"In quel momento - ha commentato nel dopo gara il tecnico Mauro Berruto - un nostro successo avrebbe immediatamente portato la gara in parità. Peccato perché siamo stati penalizzati da una partenza non certo positiva anche se successivamente i ragazzi si sono ripresi e hanno giocato nuovamente su buoni livelli. Il livello è stato superiore. Sono orgoglioso di ciò che i ragazzi hanno fatto anche se ora non dipenderà solo da noi".
Domani turno di riposo in attesa dei verdetti per il turno successivo, anche se all'Italia servirà un successo dei polacchi sulla Serbia per accedere alle semifinali.
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— Federvolley.it (@Federvolley) 16 Luglio 2015
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