Mazzanti, il presidente Fipav Manfredi mette a tacere le voci: "Il Ct resta lui"
volleyIl numero uno della Pallavolo italiana smentisce le voci che volevano il Ct Mazzanti lontano dalla guida dell’Italvolley femminile al termine del Mondiale. “Vengono da una stagione incredibile in cui abbiamo vinto per la prima volta nella storia la VNL, siamo comunque tra le prime quattro al mondo. Non possiamo che dire che questa è sicuramente una stagione molto ma molto importante”, ha detto in conferenza da Apeldoorn a pochi minuti dalla finale per il bronzo tra Italia e Stati Uniti
Il Ct della nazionale di volley femminile non è in discussione. A ribadirlo è il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi, che in conferenza stampa smentisce le voci d’addio dopo il ko in semifinale contro il Brasile e conferma l’allenatore campione d’Europa e vincitore della VNL. “Volevo ringraziare tutti quelli che si sono impegnati per le nostre nazionali, in particolare le nostre ragazze: sono sei mesi che queste ragazze si stanno allenando e giocando. Vengono da una stagione incredibile in cui abbiamo vinto per la prima volta nella storia la VNL, siamo comunque tra le prime quattro al mondo. Non possiamo che dire che questa è sicuramente una stagione molto ma molto importante: in agenda non c’è nessuna sostituzione di allenatori, staff etc”.
“Valuteremo tutto alla fine della stagione”
Sul futuro della nazionale: “Ne parleremo quando sarà il momento se sarà necessario, ma solo nell’interesse delle nostre nazionali. Non dimentichiamo che dall’altra parte della rete c’è sempre un avversario: noi, a parte la VNL, contro il Brasile abbiamo sempre perso. Sono orgoglioso delle ragazze ed è l’unica cosa che ho detto alle ragazze”. Poi conclude: “Con Mazzanti abbiamo un contratto fino alle Olimpiadi, non c’è alcuna sostituzione in vista, non c’è questa esigenza. A fine anno valuteremo l’annata di tutte le squadre nazionali, ragioneremo con calma e tranquillità. Se ci sono state problematiche ascolteremo tutti, è probabile che ci sarà qualcosa da sistemare e da mettere a posto anche se abbiamo vinto tutto”.