Liverpool, Klopp: “Impossibile giocare così tanto"

Premier League
Jürgen Klopp, allenatore del Liverpool
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Solo un punto a Sunderland per il Liverpool di Klopp. L'allenatore tedesco stizzito dopo la seconda gara di Premier League in tre giorni: "Ho detto ai giocatori che potevano rifiutarsi di scendere in campo"

Il Liverpool domina contro il Sunderland ma impatta 2-2: decisivi due rigori di Defoe, che per due volte permettono ai Black Cats di tornare sotto nel risultato. E a sorridere ora è Antonio Conte, in assetto da fuga con il suo Chelsea. Klopp storce invece il naso e commenta in maniera stizzita la gara dello Stadium of Light.

Sulla gara - “È stato tutto molto complicato, non ho idea di come definire una partita così. Di certo non c’era fallo sulla punizione che ha portato al loro secondo gol. Non abbiamo avuto fortuna, ma il Sunderland ha lavorato duro, hanno lottato come prevedibile per darci fastidio e così hanno raggiunto il pareggio. Se meritavamo i tre punti? Non lo so, è la prima volta in carriera che non mi capacito di cosa sia successo”, ha detto l’allenatore tedesco dopo il 95’.

Troppe partite - Boxing Day, Capodanno e 2 gennaio: tre partite in una settimana, di cui due in appena tre giorni. Klopp non ci sta: “Non sono sicuro di riuscire a spiegare come mi sento, così come non saprei spiegare ciò che ho visto stasera. I ragazzi hanno lottato ma non ero certo riuscissero a farlo. Possiamo giocare un calcio migliore di questo, ma non con un solo giorno di pausa. Ho spiegato ai giocatori che se qualcuno non avesse voluto giocare non l’avrei detto a nessuno, ma nessuno si è rifiutato e ne sono stato felice”.

Sul titolo - Il Chelsea resta a più cinque, ma con ancora una partita da giocare (4 gennaio, contro il Tottenham). “Abbiamo tante altre partite davanti a noi. Ma dopo stasera non ho risposte, già sapevo prima come sarebbe andata a finire. Due partite in tre giorni sono difficilissime da giocare, so che lo facciamo per tutte le persone che vogliono guardare calcio nel Paese”.