Il sorteggio di Champions League non è stato benevolo con i bianconeri, in vantaggio nei precedenti (4 vittorie a 3) ma sconfitti due anni fa nella finale di Berlino. Dalla zampata del "Panterone" Zalayeta ai gol di Platini, ecco la storia delle sfide tra Juve e Barcellona. Sognando un'altra impresa
Ai quarti di finale di Champions League la Juventus affronterà il Barcellona per la decima e undicesima volta nella loro storia: i precedenti per ora sono a favore dei bianconeri (4 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte) che però partono con gli sfavori del pronostico e con il ricordo della finale di Berlino di due anni fa...
L'ultimo precedente tra Barça e Juve è anche quello che brucia di più: la prima Juventus di Massimiliano Allegri perse la finale di Champions League per 3-1 contro i blaugrana di Luis Enrique
Gli spagnoli andarono in vantaggio dopo appena 4 minuti con un gol di Ivan Rakitic, oggi molto meno protagonista che in quella stagione
La Juve riuscì a pareggiare con Alvaro Morata, che segnò al 55° illudendo i bianconeri di poter rientrare in partita. Non bastò: ci pensarono Suarez e Neymar a chiudere i conti e a consegnare al Barcellona la sua quarta Champions League
Era una Juve stellare: a centrocampo giocarono Marchisio, Pirlo e Pogba, con Vidal dietro le due punte, Tevez e Morata. Non bastò a limitare il Barça di Neymar, autore del terzo gol in finale. Ma forse la Juventus di oggi è ancora più forte
Max Allegri e Luis Enrique sono ancora sulle panchine con cui raggiunsero la finale due anni fa: i precedenti tra il tecnico e i Blaugrana non sono eccellenti. In totale 9 incontri, con una sola vittoria, tre pareggi e 5 sconfitte
Prima del 2015, la Juve aveva incontrato il Barça ben 12 anni prima. Ricordi dolcissimi per i tifosi della Signora...
All'epoca come quest'anno lo scontro si tenne ai quarti di finale: all'andata a Torino finì 1-1. La Juve andò in vantaggio con un sinistro di Paolo Montero...
… ma Saviola rimise le cose in pari. Con l'1-1 del Delle Alpi l'impresa al ritorno per la squadra di Lippi sembrava impossibile. Non fu così
A Barcellona i bianconeri passarono avanti con un gol di Pavel Nedved, l'uomo più in forma della squadra che a fine anno avrebbe sollevato il Pallone d'Oro. Nel Barcellona giocava anche Luis Enrique
Ma i blaugrana padroni di casa, con Kluivert centravanti, pareggiarono con un gol del giovanissimo Xavi (all'epoca 23enne) che prolungò il match fino ai supplementari. Con la Juve in 10 dal 79' per l'espulsione di Davids
I supplementari furono incredibili: prima Buffon compì un miracolo su una mezza rovesciata di Kluivert, poi la Juve ribaltò l'azione e offrì la palla sui piedi di Birindelli. Cross al centro e zampata del “Panterone” Zalayeta, entrato a fine primo tempo, che mandava la Juventus in semifinale contro il Real Madrid
Fu una partita speciale in un anno quasi perfetto: dopo aver superato il Barça ai quarti i bianconeri batterono anche il Real in semifinale, prima di perdere la finale di Manchester ai rigori con il Milan. Chissà che incontrare il Barcellona a questo punto non possa essere di buon auspicio per il resto della competizione...
Facciamo un altro salto indietro di altri 12 anni. Stagione 1990-1991, stavolta la coppa non è la Champions League ma la Coppa delle Coppe
Il 10 marzo 1991 in semifinale il Barcellona di Crujiff accoglie la Juve di Maifredi per la gara di andata al Camp Nou. I bianconeri passano in vantaggio con Casiraghi dopo 12 minuti, ma nella ripresa si scatena il Barça (nella foto Luigi De Agostini). Con una doppietta di Stoichkov e una rete di Goicoechea il Barcellona ipoteca la qualificazione con un 3-1 netto: al ritorno serve un'impresa a Baggio, Schillaci e compagni per andare in finale
Al Delle Alpi è proprio il Divin Codino a sbloccarla con una punizione magistrale al 61'. Ma un gol non basta, stavolta in finale ci va il Barça (sconfitto poi dal Manchester United)
Cinque stagioni prima, nel 1985-86, la sfida fu in Coppa dei Campioni (l'attuale Champions), ancora una volta ai quarti di finale
La Juventus di Platini, detentrice del titolo, affronta il Barça sognando un posto in semifinale: la gara d'andata al Camp Nou viene vinta dai catalani per 1-0 grazie a un gran gol di Julio Alberto. Anche stavolta i bianconeri hanno il ritorno in casa, ma non riusciranno a qualificarsi
Nella gara di Torino è il Barcellona a segnare per primo con Archibald dopo mezz'ora. La replica di Michel Platini fissa il risultato sull'1-1, che ai bianconeri non basta
Platini e la Juve vengono eliminati ai quarti di finale. Il Barça avanza e poi arriva in finale, dove sarà battuto dalla Steaua Bucarest
Ma il precedente più lontano è un doppio confronto nella Coppa delle Fiere (un'antenata della Coppa Uefa) del 1970: ai sedicesimi di finale finì con un doppio 2-1 per i bianconeri, con Bettega in gol sia all'andata che al ritorno. L'ultima rete fu firmata da Fabio Capello
L'immagine più bella dell'ultimo confronto tra Barça e Juve, nella finale di Berlino 2015, rese onore alla prestazione dei bianconeri, che erano fortissimi ma non ancora al livello dei Campioni d'Europa. Per vendicare quella sconfitta ci vorrà una Juve spaziale