Regoliamoci, Roma-Lione e il 'giallo' Lopes

Europa League

Lorenzo Fontani

Anthony Lopes in azione durante la partita contro la Roma (Getty)

Una curiosità nel finale concitato, durante il quale i giallorossi stavano cercando il gol qualificazione, agli arbitri è sfuggito un episodio che ha visto protagonista il portiere dei francesi. Lorenzo Fontani ce lo spiega in questa edizione particolare di "Regoliamoci"

Non se ne è accorto nessuno, ma soprattutto non se ne sono accorti - o non l’hanno ritenuto punibile - l’arbitro Kassai e i suoi collaboratori.

Parliamo di un episodio accaduto negli ultimi secondi del recupero di Roma-Lione di giovedì scorso, coi giallorossi in attacco alla disperata ricerca del gol del 3-1 e della qualificazione. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Manolas mette un pallone verso l’area di porta avversaria, dove però non trova alcun compagno ma soltanto il portiere del Lione Lopes. Quest’ultimo, fuori dallo specchio della porta, controlla il pallone con la mano, lascia che cada a terra, poi lo tocca di nuovo di piede e infine attende l’arrivo di Dzeko per bloccarlo a terra con le mani guadagnando qualche altro secondo. Nessuno fa una piega, Lopes rilancia lungo e qualche secondo dopo arriva il fischio finale.

In realtà, a stretta norma di regolamento l’arbitro avrebbe dovuto interrompere il gioco e concedere un calcio di punizione indiretto a favore della Roma.

La regola 12 prevede infatti che: “Un calcio di punizione indiretto è assegnato se un portiere, all’interno della propria area di rigore, tocca il pallone con le mani dopo essersene spossessato e prima che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore”, e aggiunge tra l’altro: “Si considera che un portiere abbia il controllo del pallone quando  lo tocca con qualsiasi parte delle braccia o delle mani, salvo che il pallone non rimbalzi accidentalmente su di lui o abbia effettuato una parata”. Dal momento che il pallone non è rimbalzato accidentalmente su Lopes e che non si è trattato certamente di una parata, il portiere del Lione ha dunque violato la regola. Ma Kassai evidentemente è stato colto di sorpresa, oppure con una forzatura del regolamento ha ritenuto un’unica azione quella di Lopes e uno solo il possesso del pallone. Anche se la regola parla chiaro…