Da Liberty Media a Giovinazzi, il futuro Ferrari

Formula 1

Mara Sangiorgio

Dalla possibilità di acquisire quote della F1 ai primi giri su una monoposto di Maranello per il vicecampione della GP2. Le prospettive di una Scuderia che aspetta le prime risposte soprattutto da se stessa

E' uno sguardo rivolto al futuro quello di Sergio Marchionne. Al mondo che cambia. Alla Formula 1 che cambia. Mentre la svolta elettrica in Formula E sembra ancora lontana per più di un motivo, la Ferrari sta invece valutando l'opportunità di accogliere con un sì la proposta dei nuovi proprietari di Liberty Media e acquistare una quota della Formula 1. Il percorso però è ancora molto lungo. Prima serve chiarezza su cosa succederà dopo il 2020 alla scadenza del Patto della Concordia.

Passato, presente e futuro. Dal quel 1951 quando Gonzalez conquistò la prima vittoria Ferrari sono passati più di 60 anni e 31 mondiali, tra piloti e costruttori. Il destino di Maranello sembra essere ancora molto legato a quello della massima serie dell'automobilismo. Come i sogni che suscita.

Dopo parecchio tempo un italiano è tornato al volante di un rossa. Antonio Giovinazzi ha infatti avuto la sua prima occasione di provare a Fiorano la SF15 T, mentre al simulatore continua il suo apprendistato da terzo pilota. Ma al di là delle suggestioni la consapevolezza è che il presente ha ancora la sua importanza e i risultati bisogna tornare a farli in pista. 

Sono giornate delicate queste. Tra tre settimane, il 24 febbraio, si svelerà la Ferrari 2017 e a Maranello si lavora sui dettagli e per rispondere agli ultimi punti di domanda. Il 9 e il 10 a Fiorano si tornerà in pista per i test con le gomme Pirelli da bagnato, ma poi sarà Barcellona a dare le prime vere indicazioni. Su chi ha interpretato meglio degli altri i cambiamenti di quest'anno, su chi potrà sorridere o già dovrà rincorrere. E la Ferrari aspetta le prime risposte soprattutto da se stessa.