La Red Bull si ferma. Colpa del "13" anti sfiga?

Formula 1
La Red Bull di Ricciardo dopo il problema nella prima giornata di test
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Prima la presentazione della RB13 alle 13.13 in punto, con un post su Twitter per scherzare sul numero da "qualcuno considerato sfortunato", poi i problemi di Ricciardo in pista nella prima giornata di test. Non è vero ma ci credo: se l'anti sfiga avesse generato l'effetto opposto?

E' tutto uno scherzo. Forse. Non comincia benissimo la stagione della Red Bull, che nella prima giornata di test non va oltre i 4 giri con Daniel Ricciardo, costretto a fermarsi per un problema al sensore. Può succedere, beneinteso, ma l'operazione in barba alla scaramanzia fatta dal team anglo-austriaca nel giorno della presentazione della nuova monoposto, qualche sospetto agli scaramantici lo avrà fatto venire. E vi spieghiamo perché.  

Partiamo da qui, dal post che la Red Bull ha publicato il 26 febbraio prima la presentazione della RB13 alle 13.13 in punto. La scuderia ha scherzato sul numero da "qualcuno considerato sfortunato"; poi i problemi di Ricciardo in pista nella prima giornata di test. Non è vero ma ci credo: se l'anti sfiga avesse generato l'effetto opposto? Fate voi. E i tifosi Red bull, nel dubbio, tocchino ferro.