GP Cina, chiamata rossa: la Ferrari cerca conferme

Formula 1

Mara Sangiorgio

Sebastian Vettel ci riprova: dopo la vittoria a Melbourne il Mondiale fa tappas a Shanghai (Getty)

Dopo la sbornia di emozioni e soddisfazione australiane, la Ferrari arriva a Shanghai su una pista che tradizionalmente premia velocità e carico areodimanico. Riparte la sfida tra Mercedes e Ferrari, con un occhio anche alla Red Bull

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E' storia recente. Solo 12 mesi fa erano le prime avvisaglie di un Sebastian Vettel nervoso e una Ferrari in grande crisi tecnica. Un anno dopo, lo spirito a Shanghai è profondamente diverso. La vittoria alla prima gara della stagione ha confermato le buoni sensazioni sulla nuova rossa e ridato sorriso e spensieratezza a un pilota chiamato a Maranello per riportare quel titolo che manca da dieci anni.

Anche quella volta Kimi Raikkonen aveva aperto le danze a Melbourne vincendo. Ora, però, suggestioni ed emozioni vanno azzerate di nuovo. Bisogna ripartire da zero per confermarsi su una pista dove la Mercedes ha dominato nelle ultime tre stagioni, e Hamilton persino in quattro occasioni.

Gli ultimi anni insegnano che la freccia d'argento è favorita, quando a far la differenza sono velocità e carico aerodinamico. E questo circuito esalta proprio questi due aspetti. Sarà il primo vero confronto tra le due filosofie: passo lungo e passo corto. La Ferrari è chiamata a confermarsi, la Red Bull a provare a giocarsela là dove in Australia ha fallito. Con Mercedes e Ferrari. Come dodici mesi fa. Ma con meno punti interrogativi e più sorrisi.