Ferrari, la prima fila in Russia è il ritorno al futuro

Formula 1

Carlo Vanzini

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La Ferrari ritrova una prima fila tutta rossa dopo quasi 9 anni e sogna anzi si gode, perché è ben sveglia la consapevolezza di essere tornata sui livelli delle stagioni degli ultimi mondiali vinti. Il GP della Russia in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207)

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Venerdì, dopo le prove libere, presentando questa giornata di qualifica, avevamo scomodato il dato statistico dell'ultima volta in cui la Ferrari aveva piazzato l'1-2 in qualifica, 3.234 giorni fa, a Magny Cours. C'era infatti, ieri, la consapevolezza che quei quasi 7 decimi di differenza tra la prima rossa e la prima Mercedes fossero troppi anche per l'argentato bottone magico. Beh quasi quasi, visto che Bottas è a 95 millesimi dalla pole. 3 piloti in un nulla, non si vedeva da tempo e anche un Raikkonen così, sottolineiamolo, non si vedeva da un po', non proprio da quel 21 giugno 2008, in Francia, giorno della sua ultima pole, ma considerando le critiche, per nulla velate, dallo stesso top management di Maranello e la pressione che si è dovuto mettere sulle spalle, beh ha fatto un super lavoro.

Il capolavoro con firma, quella del Sebastian Vettel's lap, come l'ha definito il suo ingegnere Adami, l'ha fatto il 4 volte campione del mondo, tornato ad essere micidialmente spietato sul giro finale, quando conta tutto. Felice come se avesse vinto un gran premio, perché questa di fatto è la prima pole con la Ferrari. No, certo, c'è quella di Singapore 2015, ma lì la Mercedes era misteriosamente sparita e si poteva anche considerare quasi casuale per di più in un momento in cui la Ferrari non era in lotta per il titolo, oggi è stata pesante, pesante e vera, vera, senza se e senza ma.

Sembra di essere davvero tornati a quel 2008 o meglio ancora al 2007, anno in cui Raikkonen era indubbiamente prima guida della rossa su Massa, come Vettel adesso su di lui e McLaren era la monoposto da battere con una situazione molto simile a quella attuale Mercedes ossia la sorpresa che il più forte fosse messo in difficoltà da quello, sulla carta, più debole, allora Alonso con Hamilton, oggi Hamilton con Bottas. I punti si fanno in gara, ma che occasione per Vettel e Ferrari per allungare nei campionati, nel moneto in cui Mercedes e soprattutto Hamilton.

La stagione è lunghissima e l'occasione è d'oro per mettere fieno in cascina per eventuali periodi di magra, come si dice, che a oggi è difficile prevedere. È una grande sfida! Ferrari contro Mercedes! Lo sarà per 17 gare, passando domani dalla prima di queste, il gran premio di Russia. Alle 14, su i motori, allo spegnimento dei semafori, via via via, si parte.