GP Monaco, le pagelle di Vanzini: Ferrari perfetta, Ricciardo da 9

Formula 1

Carlo Vanzini

Podio GP Monaco 2017 - Foto: Getty Images
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La Ferrari vince il GP di Monaco con Vettel dopo sedici lunghi anni. Seb impeccabile, approfitta della sosta di Raikkonen per spingere al massimo e balzargli davanti. Kimi completa la doppietta Rossa a coronamento di un grande weekend. Ricciardo terzo, al secondo podio consecutivo in stagione

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RISULTATI E CLASSIFICHE

Vettel 10

Verrebbe da dargli 16, tanti sono gli anni passati dall'ultima vittoria della Ferrari a Monaco. Ha sbagliato solo il giro buono del Q3, per il resto, fin da giovedì aveva dimostrato che non ce ne era per nessuno. In gara ha aspettato il momento giusto per scatenarsi e attaccare Raikkonen.
SS, Super Seb.

Raikkonen 10

Lo merita, è tornato in pole dopo otto anni e mezzo e stava vincendo Monaco dopo dodici. I pit stop di Bottas e Verstappen lo hanno costretto a difendersi per non perdere la posizione, ma questa scelta non ha pagato su Vettel. Da rinnovo.

Ricciardo 9

Spinge come un dannato, come Seb, quando sente che il podio potrebbe diventare suo. Lo diventa e ci sale per la seconda volta a Monaco e per la seconda volta consecutiva quest'anno. In rilancio.

Bottas 8

Qualifica da urlo, a 45 millesimi dalla pole e da imbucarsi alla festa Ferrari, poi in gara, un podio sicuro, viene vanificato dalla strategia a proteggersi su Verstappen, ma in quel momento non c'era altra scelta da fare.

Verstappen 7

Non va in barriera e già è qualcosa per chi a Monaco l'ha vista quasi sempre. Ottima qualifica e ottima partenza, poi Red Bull decide di diversificare la strategia e lui perde le staffe. Beep Beep Beep

Sainz 9

Dategli una macchina. Certo, la macchina l'ha avuta perché Toro Rosso si è presentata in gran forma, ma lui la guida da campione. Peccato che i top team siano tutti blindati, l'unica strada è Renault, ma per parlare di questo c'è ancora, poco, tempo. Torero.

Hamilton 5

Una media tra una qualifica da 3 e una gara da 7, come la posizione. Ha rimontato come forse di più non poteva, ma ci aspettavano qualcosa di più aggressivo sulle strategie. Ha pensato al campionato e non si è preso rischi, consapevole che la "guerra" si vince alla fine, anche se si perdono le "battaglie". L'ha detto lui, via radio, poco prima del traguardo. Filosofo. 

Grosjean 7

Gran bel weekend, soprattutto se consideriamo che era quasi eliminato in Q1, in qualifica, dopo ben due testacoda. Non ha più sbagliato un colpo. Ritrovato.

Massa 7

Torna a punti a Monaco con una Williams migliore, ma non esaltante comunque, rispetto alle ultime apparizioni. Di certo non molla mai e va a punti. Stoico.

Magnussen 7

Porta anche la seconda Haas a punti, altro mondo rispetto a  Gutierrez. Rischia il sedile e lo sta proteggendo con le unghie. Aggressivo.

Palmer 5

Non pervenuto o quasi. È un mistero. Certo, la Renault non ha fatto vedere granché nella gara quasi di casa, ma HULK è un'altra cosa.

Ocon 6

Fuori dai punti per la prima volta, con qualche colpa, per avere sbattuto nelle prove libere e per aver faticato a capire Monaco. D'altronde era anche la sua prima volta qui. Rimandato al prossimo anno.

Perez 6

Tenta l'impossibile e non gli riesce, ma è cresciuto davvero tanto e il sorpasso l'ha provato, non gli è riuscito.

Kvyat 6

Un weekend a ottimi livelli, come la sua macchina, rovinato da Perez, ma quello spiraglio non doveva darglielo.

Stroll 5

Qualche guizzo nei tempi, ma nulla più e conferma la scelta degli scommettitori che avevano indicato in lui il primo che sarebbe andato a muro quest'anno.

Vandoorne 7

Weekend super, rovinato da due errori gravi, peccato. Forse più libero senza la presenza di Alonso e ha fatto vedere che di talento ne ha, ma due black out devastanti per la qualifica e poi la gara, quando era in zona punti.

Ericsson 5

Sauber giù, lui ancora di più.

Button 6

Un ritorno non male in qualifica perché è stato lì con Vandoorne che conosce molto di più la macchina, ma l'azzardi su Wehrlein è  stato eccessivo.

Wehrlein 6

Ha tentato di fare ancora una volta l'impossibile con una sosta anticipata addirittura al primo giro, ma questa volta non ha pagato. Poi ci ha pensato Button.

Hulkenberg 7

Bella qualifica e buona gara, finché la Renault non l'ha appiedato.