Ricciardo da favola, ma di Baku ricorderemo lo scontro Hamilton-Vettel

Formula 1

Mara Sangiorgio

Gara per molti versi "folle", di sicuro indimenticabile. Ma il successo dell'australiano, l'accelerata finale di Bottas e il primo podio di Stroll rischiano di passare in secondo piano dopo le scintille tra Hamilton e Vettel e quel tamponamento che fa discutere

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In una delle gare che in molti ricorderanno come una delle più pazze degli ultimi anni di Formula 1, in pochi si ricorderanno invece di loro tre. Della vittoria inaspettata partendo decimo di Daniel Ricciardo, la prima della Red Bull di questa stagione, e il primo podio in carriera del baby Lance Stroll.

Nella memoria di tutti rimarrà il tamponamento Hamilton-Vettel. Un episodio che forse segnerà definitivamente la lotta mondiale tra Lewis e Seb. Al 19° giro, alla seconda ripartenza dalla safety car, Hamilton ha rallentato, quasi esageratamente. Vettel lo ha tamponato a bassissima velocità prima di portare la sua rossa al fianco del rivale per rifilargli una ruotata degna del peggior fallo di reazione calcistico. Una provocazione quella di Lewis, al limite del regolamento è vero, nel quale però Seb è caduto.

E quindi successivamente sanzionato con uno stop and go di 10 secondi. La rimonta del tedesco è stata poi furiosa. Rientrato davanti al rivale che nel frattempo aveva dovuto fermarsi a sua volta per cambiare la protezione intorno alla testa che gli si stava staccando.

I due sono arrivati al traguardo, quarto Vettel e quinto Hamilton, distanziati da un niente, 212 millesimi. Che però sono bastati al ferrarista per rimanere leader della classifica piloti con 14 punti di vantaggio. La Mercedes a Baku è rimasta impunita, sia per Hamilton sia per la partenza di Bottas che ha rovinato la gara di Raikkonen. E la Ferrari di certo non ci sta. La lotta mondiale si fa più tesa che mai.