Formula 1, caso Vettel-Hamilton: Seb chiede scusa, nessuna sanzione

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Sebastian Vettel e Lewis Hamilton, rivali in testa al Mondiale di Formula 1 (foto getty)

La FIA ha concluso la propria analisi sul contatto tra Vettel ed Hamilton nel corso del GP dell’Azerbaigian. Dopo lo stop-and-go già scontato dal tedesco in gara, la Federazione ha deciso di non applicare nessuna nuova sanzione al pilota della Ferrari, che ha chiesto scusa e ha riconosciuto le proprie responsabilità. Seb: "Non volevo mettere in pericolo Lewis"

IL VIDEO DEL CONTATTO

Vettel-Hamilton, il caso è chiuso. La FIA ha terminato la propria analisi sul contatto tra il tedesco e il britannico nel corso del GP dell’Azerbaigian. Dopo lo stop-and-go già scontato da Sebastian in gara a Baku, la Federazione ha deciso di non applicare ulteriori sanzioni al pilota della Ferrari per quel "fallo di reazione" conseguente alla frenata del pilota Mercedes. Vettel, convocato a Parigi nel giorno del suo 30esimo compleanno davanti alla corte della Fia presieduta dal presidente Jean Todt, ha chiesto scusa per il gesto di Baku e non ha subito nessun inasprimento della sanzione. Il tedesco, accompagnato da Maurizio Arrivabene, si è assunto le proprie responsabilità: ha ammesso le proprie colpe e ha chiesto scusa a tutta la famiglia del motosport per l'episodio del GP dell'Azerbaigian. Vettel resta così in testa al Mondiale di Formula 1 con 153 punti, con un vantaggio di +14 su Hamilton. Jean Todt, presidente della Fia, ha commentato così la decisione al termine della giornata: "Gli sportivi devono essere consapevoli dell'impatto che il loro comportamento può avere su chi li guarda. Sono eroi e modelli di riferimento per milioni di tifosi in tutto il mondo, devono comportarsi di conseguenza ".

Vettel: "Non volevo mettere in pericolo Hamilton"

Sebastian Vettel, dopo la decisione della Fia di non applicare ulteriori sanzioni, ha pubblicato alcune dichiarazioni personali sul proprio sito: "Per quanto riguarda l’episodio di Baku, ci tengo a darvi la mia spiegazione: durante il giro di rientro, sono rimasto sorpreso da Hamilton e sono finito sulla parte posteriore della sua auto. Non credo avesse delle cattive intenzioni. Nella foga della situazione ho poi reagito in modo eccessivo, e quindi voglio scusarmi direttamente con Lewis, così come chiedo scusa a tutte le persone che stavano guardando la gara. Mi rendo conto che non ho dato il buon esempio. Non avevo alcuna intenzione di mettere in pericolo Lewis, ma capisco che ho causato una situazione pericolosa. Pertanto, vorrei chiedere scusa alla FIA. Accetto e rispetto le decisioni prese in occasione della riunione odierna a Parigi, nonché la sanzione che ho subito a Baku. Amo questo sport e voglio rappresentarlo in un modo che possa essere da esempio per le generazioni future".

Ecco il comunicato ufficiale della Fia sul caso Vettel-Hamilton:

L’episodio

Vettel si è scontrato due volte con Hamilton a Baku. Dopo il brake testing, i commissari di gara hanno stabilito che il pilota Ferrari avrebbe dovuto scontare 10 secondi per la seconda collisione con Lewis. Sono stati sottratti anche 3 punti sulla patente del tedesco. Oltre a questo, la corte della Fia ha stabilito che Vettel non subirà nessun'altra sanzione.