Formula 1 2017, High Tech: road to Gran Bretagna

Formula 1

Marta Abiye

Kimi Raikkonen, Ferrari (Silverstone 2016) - Foto: Getty Images

Silverstone, si avvicina il giro di boa del mondiale 2017. In Austria Bottas ha ottenuto il secondo successo in carriera, una vittoria che mette una certa pressione a Lewis Hamilton. Mentre Vettel con il secondo gradino del podio ha fortificato la leadership in campionato. High Tech da mercoledì 12 luglio su Sky Sport F1 HD, canale 207

Con il secondo posto in Austria, Sebastian Vettel ha allungato il vantaggio in classifica, ora è in testa con 20 punti in più rispetto a Lewis Hamilton. Era dal 2012 che la Rossa non si trovava in testa al mondiale, all’ora però i punti di vantaggio di Alonso alla nona gara erano solo 13. La prossima tappa a Silverstone sarà fondamentale per incrementare il vantaggio in classifica piloti. Nel frattempo, la Mercedes continua a dominare in classifica costruttori, merito di Bottas che ha dimostrato grande freddezza e velocità. Per Hamilton non c’è più tempo da perdere, è arrivato il momento di reagire se non vuol vedere vacillare il suo ruolo nel team, ma soprattutto se vuole restare in lotta per il titolo.

La culla della Formula 1

Si torna a Silverstone, per il Gran Premio di Gran Bretagna, tappa storica del mondiale di Formula 1 che non ha mai saltato una edizione. La prima gara ufficiale si disputò il 13 Maggio del 1950, proprio a Silverstone, anche per questo l’atmosfera è davvero unica e l’entusiasmo dei tifosi è super contagioso. Tecnicamente presenta diverse difficoltà: curve veloci, rettilinei generalmente corti, asfalto abrasivo e un clima decisamente imprevedibile.

Tyrrel

Spazio alla storia della scuderia inglese fondata da Ken Tyrrel - detto “ Il Boscaiolo” – team che tra il 1970 e il 1998 partecipò ai campionati di Formula 1 ottenendo ventiquattro vittorie, ma soprattutto un titolo costruttori e due mondiali piloti con Jackie Stewart. Una scuderia famosa non solo per i suoi successi ma soprattutto per le innovazioni tecnologiche che resero questo team  uno dei più rivoluzionari della storia della classe regina.