Nonostante il parere contrario della maggiorparte delle scuderie, lo Strategy Group della Fia riunitosi oggi a Ginevra ha deciso di introdurre dalla prossima stagione il sistema di protezione chiamato Halo, che verrà montato su tutte le monoposto
Durante le prove libere dell'ultimo Gran Premio di Silverstone avevano provato a studiare l'utilizzo dello Shield. Una sorta di mini parabrezza che Vettel aveva montato sulla sua Ferrari per qualche giro di prova, ma che al tedesco proprio non era piaciuto. Forse sarà anche per questo, allora, che l'idea è subito tramontata e che questo pomeriggio, durante una riunione a Ginevra dello Strategy Group alla quale per la prima volta hanno partecipato tutti i team, la Fia ha ufficializzato l'introduzione dal 2018 del sistema di protezione Halo, da installare obbligatoriamente su tutte le monoposto. La decisione è arrivata dopo che nel 2016 la stessa Strategy Group aveva sottolineato la necessità di introdurre qualche novità per la sicurezza dei piloti, anche se gli stessi protagonisti del Mondiale di Formula 1, dopo averlo provato sempre nel 2016, avevano criticato e non poco il sistema di protezione del cockpit. Anche per questo, forse, come si legge nel comunicato della Fia è stato annunciato che alcune caratteristiche del design dell'Halo verranno migliorate.
Le altre decisioni
In Svizzera non si è discusso solo di Halo ma anche di controllo dei costi: "è stato presentato un nuovo approccio alla questione, accolto con unanime supporto”. A tal fine è stato deciso di istituire un gruppo di lavoro dedicato, composto da rappresentanti di Liberty Media, della FIA e dei team, con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative affinché i costi diventino maggiormente sostenibili. Si è parlato, infine, anche di power unit. Ma per saperne di più sarà necessario attendere settembre e la prossima riunione.