Moto2: Capolavoro Pasini, una vittoria dedicata a Sic

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Ivano Pasqualino

Mattia Pasini, (Mugello 2017) - Foto: Getty Images

Mattia Pasini conquista la sua prima vittoria in Moto2 otto anni dopo il suo ultimo successo, che arrivò proprio al Mugello in 250 dopo un duello epico sotto la pioggia con l’amico Marco Simoncelli: “Dedico a lui questo successo, mi ha dato una piccola spinta in gara”. Secondo Luthi, terzo Marquez davanti a Morbidelli

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Il Mugello diventa per un giorno un libro di favole. Dopo la prima vittoria di Andrea Migno in Moto3, arriva anche il primo successo in Moto2 di Mattia Pasini. Non è una semplice vittoria. Non è soltanto il secondo successo di un italiano al Mugello su due gare. È molto di più. Mattia Pasini infatti, dopo 86 gare senza mai un podio in Moto2, vince otto anni dopo il suo ultimo successo (per la precisione 2926 giorni), che arrivò proprio al Mugello nel 2009 in 250 dopo un duello epico sotto la pioggia con l’amico Marco Simoncelli.

La spinta di Simoncelli

Ad aggiungere emozione su emozione c’è l’ultimo sorpasso di Pasini, quello decisivo, arrivato al culmine di una gara stupenda: Mattia ha superato Luthi proprio davanti la tribuna dedicata a Marco Simoncelli. Più che una favola. È un sogno che si realizza, più bello di così non si poteva immaginare. “Voglio dedicare questa vittoria a Marco Simoncelli, in pista mi ha dato una piccola spinta verso la vittoria”, dice commosso Pasini al termine della gara.

Morbidelli giù dal podio

Pasini vince completando la gara in 39:30.974 davanti a Thomas Luthi (+0.052) e ad Alex Marquez (+0.136). In totale sono due le vittorie di Pasini al Mugello: oltre al successo del 2009 in 250, si era già imposto nel 2006 in 125. Terza vittoria per l’Italia al Mugello in Moto2, dopo quelle di Andrea Iannone nel 2010 e 2012. Già tre podi per Luthi al Mugello: qui ha chiuso secondo nel 2005 in 125, terzo nel 2008 in 250 (suo primo podio nella classe intermedia) e nel 2012 in Moto2. Delude Morbidelli, che chiude quarto con un ritardo pesante da Pasini (+3.643). L’ultima volta in cui Morbidelli ha terminato una gara giù dal podio risale a Misano 2016, quando fu quinto. Da allora, quando è giunto all’arrivo lo ha sempre fatto tra i primi tre.