Miami Open, Fognini distrugge Young e va ai quarti

Tennis

Stefano Olivari

L'italiano non fa mai entrare in partita il numero 51 del mondo e con un netto 6-0 6-4 si qualifica per i quarti di finale, dove troverà Kei Nishikori. Per Fognini il secondo miglior risultato di sempre in un Masters 1000. L'appuntamento  in diretta con il Miami Open è su Sky Sport 2 dalle 16:50

Fabio Fognini è nei quarti del Miami Open, con una prova sontuosa contro un giocatore di poco distante in classifica come Donald Young (l'americano 51, l'azzurro 40) ma dal talento in gran parte inespresso e quindi sempre imprevedibile. Va detto che nel primo set praticamente Young non è sceso in campo. Morbido al servizio, anche più del suo solito, poco centrato nel palleggio, senza iniziativa e in generale ancora più triste delle tribune vuote del Grandstand dove Christian Vieri, la mamma di Young e la sorella di Fognini, Fulvia, sono stati fra i pochi presenti. Fognini non è stato ad aspettare gli errori dell'avversario e già al secondo o terzo colpo dello scambio ha cercato di prendere un vantaggio per aprirsi il campo: 6-0 in 22 minuti, difficile immaginare per l'azzurro un inizio migliore contro un avversario che nei due precedenti lo aveva sempre battuto. Nella seconda frazione Young è almeno decente nei suoi turni di battuta e prova ad essere aggressivo in quelli di Fognini, ma per lui davvero non è giornata: troppi errori, anche quando l'italiano rallenta, e mai qualcosa di buono quando accelera. Sul 2-2 arriva il break decisivo, che Fognini difende con intelligenza fino alla fine: 6-0 6-4 e quarto di finale contro Kei Nishikori, che ha trovato molte più difficoltà del prevista contro Delbonis (6-3 4-6 6-3). Doveroso ricordare che in campo si è visto il peggior Young, quello che gioca come un promettente junior anche se ha 28 anni, nervoso e senza una vera arma a cui aggrapparsi nei momenti no. Ma giusto ricordare che questo per Fognini è il secondo miglior risultato in carriera in un Masters 1000, dopo le semifinali di Monte Carlo 2013 e a pari merito con i quarti di Cincinnati 2014. Ci è arrivato battendo in sequenza non fenomeni ma giocatori (Harrison, Sousa, Chardy, Young) tutti alla sua portata e paradossalmente la vera impresa è proprio questa. 

Tifo speciale - Sugli spalti a sostenere il tennista azzurro anche due amici molto particolari, Vieri e Bombardini, che su Instagram hanno documentato tutto il calore con il quale hanno sostenuto Fognini durante la partita vinta contro Young

Coppa Davis - Fabio Fognini è uno dei 4 azzurri convocati dal capitano dell'Italia Barazzutti in vista dei quarti di finale di Coppa Davis contro il Belgio, in programma dal 7 al 9 aprile a Charleroi. Gli altri tennisti saranno Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e Andreas Seppi, gli stessi che hanno eliminato l'Argentina. Ruben Bemelmans, Steve Darcis, David Goffin e Joris De Loore saranno invece i componenti della squadra belga, guidata dal capitano Johan Van Herck.

Avanti anche Nadal - A Miami lo spagnolo ha confermato di non essere in gran forma, ma un break gli è stato sufficiente per avere ragione di Mahut 6-4 7-6: è lontano dalla condizione degli Australian Open, ma lo spirito è quello di sempre. Ai quarti troverà Sock, facile su Donaldson. Da questo quarto uscirà l'avversario di Nishikori o Fognini in semifinale. Ha timbrato il cartellino Berdych con Mannarino: 6-3 7-5.