Montecarlo, Djokovic fatica ma batte Simon in 3 set

Tennis

Stefano Olivari

Novak Djokovic al torneo di Montecarlo 2017 (Getty)
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La testa di serie numero 2 ha battuto il francese Simon 6-3 3-6 7-5 nel secondo turno del torneo, recuperando per due volte un break di svantaggio nel terzo set. Sorprendente eliminazione di Tsonga ad opera di Mannarino, mentre al secondo turno si qualifica anche il trentanovenne Haas Tutto il torneo in diretta su Sky Sport HD

Novak Djokovic è ancora in corsa a Montecarlo, nonostante il grosso spavento che gli ha fatto prendere Gilles Simon. La sorpresa del martedì è stata quindi l'eliminazione di uno spento Tsonga da parte di Mannarino, mentre al secondo turno si è qualificato il trentanovenne Tommy Haas.

LA TESTA DI DJOKOVIC 

Il serbo testa di serie numero 2 del torneo ha battuto Simon 6-3 3-6 7-5, al termine di una partita piena di tensione dove si sono visti tutti i difetti del Djokovic degli ultimi 10 mesi. Fisicamente sta bene e lo si vede negli scambi più lunghi e in quelli di pura potenza, ma dal punto di vista mentale in campo c'è un Djokovic passivo, quasi annoiato, quando la partita si mette bene o comunque è in vantaggio. Riesce a trovare (o per lo meno cerca) il suo tennis più aggressivo, con i piedi sulla linea di fondo, soltanto quando è messo con le spalle al muro. Così è stato contro un Simon in declino ma sempre intelligentissimo nel capire le situazioni, che per due volte nel terzo set ha avuto un break di vantaggio. In questi frangenti ha avuto un po' il braccino e Djokovic ne ha approfittato giocando qualche punto da Djokovic di lusso, quel Djokovic psicologicamente fermatosi al Roland Garros 2016. Negli ottavi di finale il serbo troverà il vincente di Carreno Busta-Khachanov: non sarà in ogni caso un ostacolo insormontabile, ma il primo avversario del Djokovic attuale è lui stesso. Va detto che in ogni caso il serbo non perderà punti, visto che l'anno scorso qui uscì subito contro Vesely. Rimane comunque un enigma, più di un Murray i cui problemi sono soprattutto fisici. 

TSONGA SPENTO

Grossa delusione per la testa di serie numero 7 Jo-Wilfried Tsonga nel derby francese contro il qualificato oltre che reduce dal primo turno con Garcia Lopez, e forse per questo più in palla, Adrian Mannarino (56 ATP), che ha vinto 6-7 6-2 6-3. Uno Tsonga che anche nei momenti per lui migliori del match è sembrato in condizioni fisiche approssimative e che nemmeno aveva l’ispirazione necessaria per buttare Mannarino nell’angolo: in una partita classica da terra battuta ha quindi vinto il francese con più voglia di combattere contro quello più arrugginito, visto che Tsonga era al rientro agonistico dopo un mese e mezzo, dalla sconfitta contro Fognini a Indian Wells. Per il trentaduenne numero 10 ATP una doppia sconfitta, visto che a Montecarlo l’anno scorso fu semifinalista (perse nettamente da Monfils) e quindi vedrà svanire tutti i relativi punti.

ETERNO HAAS

Sorpresa anche nel match fra il quasi ritirato Tommy Haas e Benoit Paire, entrambi di solito una gioia per gli occhi, che quest’anno si erano già incrociati agli Australian Open con vittoria del francese sul trentanovenne direttore organizzativo di Indian Wells, ormai totalmente americanizzato (anche di passaporto). Alcuni punti ben disegnati da entrambi, fino a quando a metà del primo set Paire si è spento. Prima mentalmente e poi fisicamente, tirando in ballo un presunto infortunio alla caviglia. 6-2 6-3 per Haas, che qui ha vinto l’ultima partita 13 anni fa (!!!) e che adesso trova Tomas Berdych in un match apparentemente impossibile per un tennista part time vicino ai quarant'anni.

LE ALTRE PARTITE

Primo turno: Haase-Dzumhur 6-3 6-2; Muller-Robredo 6-2 6-2; Struff-Ruud 6-4 6-4; Vesely-M. Zverev 7-6 6-3; Khachanov-Mahut 6-2 6-4; Berlocq-Herbert 3-6 6-2 6-1; Chardy-Coric 7-6 3-6 6-3; F. Lopez-D. Medvedev 7-6 7-5. Secondo turno: Cuevas-Sousa 6-3 6-3; Goffin-Almagro 7-5 6-1. Mercoledì con in campo dalle 11, sul campo Ranieri III, Wawrinka (contro Vesely), Murray (contro Muller) e Nadal (contro Edmund). Sul campo dei Principi la terza partita è Lorenzi-Pouille.