Montecarlo 2017: Nadal distrugge Zverev, Djokovic soffre con Carreno

Tennis

Stefano Olivari

Novak Djokovic durante l'ottavo di finale di Montecarlo contro Carreno Busta (Getty)
Djokovic

Lo spagnolo ha dominato con un netto 6-1 6-1 uno dei migliori esponenti della Next Generation e continua così nell'inseguimento della Decima: per lui nei quarti Schwartzman. Il serbo invece ha dovuto soffrire fino al termine del terzo set per piegare Carreno Busta e adesso trova Goffin Tutto il torneo di Montecarlo in diretta su Sky Sport 1-2 HD

Rafa Nadal ha letteralmente surclassato Alexander Zverev negli ottavi di finale di Montercarlo, con un 6-1 6-1 che va analizzato al di là del punteggio e di quello che si è visto in campo: il Nadal dei giorni migliori, sia nel fisico che nella testa, con uno Zverev che le ha provate tutte e alla fine si è infuriato con se stesso (oltre che con la povera racchetta, disintegrata) per la evidente differenza di livello sulla terra. Non un bel regalo per il tedesco, nel giorno del suo ventesimo compleanno, perché il futuro sarà suo e di Kyrgios ma il presente è ancora del trentunenne maiorchino che non ha mai sofferto nemmeno nella fase difensiva contro i colpi potenti di Zverev: recuperi, passanti, palle corte, tutto ciò che si deve fare su questa superficie ma fatto bene come lo sa fare chi questo torneo lo ha vinto nove volte ed è di sicuro il grande favorito anche nell'edizione 2017. Nei quarti Nadal trova l'argentino Diego Schwartzman, numero 41 del mondo che facilmente regolato Struff: un turno di tutto riposo considerando i precedenti, la differenza di cilindrata e soprattutto lo stato di forma di Nadal. 

DJOKOVIC

Grandissima sofferenza per Novak Djokovic contro Carreno Busta, piegato 6-2 4-6 6-4 al termine di un match difficile soprattutto per le condizioni psicologiche del serbo, che di testa sembra molto lontano dal tennis anche se è ancora troppo forte per perdere certe partite. Un match che per certi aspetti ha ricordato l'ottavo di finale perso da Murray, con Carreno Busta quasi battuto che nel terzo set ha raggianciato Djokovic costringendolo a scambi senza fiato. Per il numero 2 del mondo un'altra vittoria in volata al terzo set, dopo quella con il declinante Simon: in altri tempi avremmo parlato di un Djokovic che entra in forma gradualmente nel corso del torneo, ma questo è invece un Djokovic piatto, che nemmeno si arrabbia più per gli errori e si trascina verso la fine delle partite. 

GOFFIN

L'ottavo di finale più spettacolare è stato però quello fra David Goffin e Dominic Thiem, vinto dal peso leggero belga 7-6 4-6 6-3. La potenza dell'austriaco sembrava all'inizio incontenibile, ma Goffin è riuscito a resistere al suo momento migliore e ad invischiarlo in scambi dove la sua intelligenza potesse prevalere. Stiamo parlando di una partita decisa su pochi punti del terzo set fortemente cercati e non su errori, fra due giocatori che non deludono mai chi abbia voglia di vedere un tennis degno di essere definito tennis. Una partita che porta a Goffin un quarto di finale di grandissimo interesse contro Djokovic. Sappiamo quale Goffin troveremo, ma non quale Djokovic. E la cosa peggiore è che non lo sa nemmeno lui.