Internazionali Roma, la diretta live dei match

Tennis
Novak Djokovic impegnato contro Bedene a Roma 2017 (Getty)
Djokovic

Al Foro italico è il giorno dei big: Fognini ha eliminato il numero 1 al mondo Andy Murray, ko 6-2, 6-4. Novak Djokovic supera Bedene 7-6 6-2, mentre hanno avuto bisogno del terzo set Zverev con Anderson e Goffin con Verdasco. Tra le donne ritiro a sorpresa per Maria Sharapova, che abbandona il match contro la Lucic-Baroni per un problema all'adduttore. Fuori anche Roberta Vinci, eliminata dalla Makarova

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FOGNINI BATTE MURRAY, RIVIVI L'IMPRESA DI FABIO

Il martedì del Foro italico si è chiuso con la grande gioia azzurra legata al successo di Fabio Fognini, che ha eliminato il numero 1 al mondo Andy Murray. Salutati lo scozzese e Nick Kyrgios, che se ne va da Roma per un dolore all'anca, restano tutti gli altri grossi nomi degli Internazionali BNL d'Italia al maschile in campo. Hanno infatti vinto Novak Djokovic (7-6 6-2 con Bedene), Alexander Zverev (6-4 4-6 6-4 a Kevin Anderson) e David Goffin (3-6 6-3 6-2 a Fernando Verdasco). Fra le donne è uscita di scena Roberta Vinci, ultima italiana in gara, sconfitta dalla Makarova. Ritiro a sorpresa per Maria Sharapova, che abbandona il match contro la Lucic-Baroni per un problema all'adduttore. Fuori anche Roberta Vinci, eliminata dalla Makarova

Fabio Massimo

Con il risultato di 6-2 6-4 in un'ora e 33' di gioco, Fabio Fognini si aggiudica il match serale al Centrale del Foro Italico eliminando dagli Internazionale Bnl d'Italia Andy Murray, numero uno al mondo e vincitore dell'ultima edizione. Agli ottavi il sanremese attende il vincente tra il tedesco Zverev e il serbo Troicki.

Il sorriso di Djokovic

Il numero 2 del mondo ha faticato soltanto nel primo set per avere ragione del finto inglese Bedene: un 7-6 6-2 in cui gli ha funzionato soltanto il servizio e poco altro, con tanti di quei suoi sorrisi ironici e autoironici che da qualche mese a questa parte caratterizzano la sua vita. In tribuna la moglie Jelena e il fratello Marko suo allenatore (pare controvoglia) ad interim, ma in campo un giocatore ancora troppo forte per perdere contro gente del livello di Bedene pur non avendo palesemente più voglia di tennis (la postura durante i cambi di campo dice tutto). Chissà se avversari di livello superiore stimoleranno il suo orgoglio, non lo sa nemmeno lui e quindi figurarsi noi.  

Vinci modesta

Una modesta versione di Roberta Vinci esce al primo turno contro Ekaterina Makarova, che al Foro Italico già l'aveva battuta tre anni fa. La mancina russa numero 43 del mondo (ma è stata numero 8) ha vinto 6-2 6-1 contro l'ultima rappresentante italiana rimasta in gara nel torneo femminile. Certo è che la Vinci (30 WTA) ha servito male ed è stata deficitaria nella fase difensiva, senza mai trovare soluzioni per fare male all'avversaria: 31 vincenti a 11 per la Makarova rendono l'idea di che tipo di partita sia stata. Le nostre 'vecchie' stanno declinando o si stanno ritirando, mentre il livello delle giovani è tragico. In mezzo c'è la Giorgi, punto interrogativo anche per se stessa e comunque assente a Roma.

No Kyrgios

È finito il torneo di Nick Kyrgios, costretto al ritiro per un problema all'anca che ne mette in dubbio anche la presenza al Roland Garros. L'australiano doveva scendere in campo contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Al suo posto entra in tabellone come lucky loser Alexandr Dolgopolov. Kyrgios, che aveva passato due turni a Madrid prima di venire seccamente battuto da Nadal, era arrivato a Roma già con problemi fisici.

Goffin e Zverev a fatica

Molti problemi per Alexander Zverev contro Kevin Anderson, battuto 6-4 4-6 6-4 mostrando alcuni dei limiti (limiti ad alto livello, chiaramente) che al momento lo tengono ben sotto il livello dei grandi, anche se in una posizione (la 17 ATP) in cui si guadagnano soldi veri. Il principale è un atteggiamento passivo che lo porta a giocare troppo lontano dalla linea di fondo, convinto di poter recuperare tutto. Ha faticato anche David Goffin, contro un Fernando Verdasco davvero molto ispirato: 3-6 6-3 6-2 per il belga, che finché lo spagnolo numero 37 ATP ha avuto energie è stato quasi surclassato. Lo scorrere della partita ha poi giocato a favore di Goffin, che a Roma stenta ad ingranare. 

La forma Konta

In grandissima forma è sembrata Johanna Konta: l'inglese, testa di serie numero 5, ha asfaltato la Putinseva 6-3 6-0, mentre Madison Keys, finalista l'anno scorso contro Serena Williams, è uscita a sorpresa contro la qualificata Gavrilova, che l'ha battuta 2-6 7-5 7-5.

L’appello su Instagram

Intanto sul suo account Instagram stories, Fognini ha fatto sapere di aver perso il suo portafogli in zona Foro italico, prima di chiedere ai suoi followers un aiuto nel ritrovarne il contenuto, o almeno…la patente.

Cosa è successo lunedì

Brutta giornata per i colori azzurri lunedì. Andreas Seppi è stato eliminato al primo turno dallo spagnolo Nicolas Almagro (n.73 Atp, proveniente dalle qualificazioni) col punteggio di 7-6 (6) 6-3 in poco meno di due ore di gioco. Si ferma al primo turno anche il cammino di Stefano Napolitano. Il tennista biellese (numero 181 Atp), entrato in tabellone principale grazie a una wild card conquistata con le pre-qualificazioni, è stato sconfitto sul campo Pietrangeli dal serbo Viktor Toicki (n.36 Atp) col punteggio di 7-6 (1) 6-2. Niente da fare poi per Gianluca Mager, costretto al ritiro per un problema muscolare. Il sanremese, attuale numero 363 Atp, dopo aver vinto il primo set al tiebreak contro il britannico Aljaz Bedene (n. 56 del ranking mondiale), si è dovuto arrendere per colpa dei crampi alla gamba sinistra accusati sul finire del secondo set, poi perso 6-4. Il ritiro del ligure è quindi arrivato sul 3-0 in favore di Bedene nel set conclusivo. Nel tabellone femminile, fuori Sara Errani (sconfitta 6-3, 6-4) battuta dalla francese Alize Cornet; l'altra azzurra Deborah Chiesa, che si è arresa in due set all'ucraina Lesia Tsurenko (n.42 al mondo) col punteggio di 7-5 6-2.