Wimbledon 2017, il ciclone Nadal si abbatte su Young

Tennis
Rafa Nadal al servizio contro Young (Getty)
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Lo spagnolo vince in tre set con l'ennesima dimostrazione di forza che non lascia scampo all'americano. Terzo turno conquistato: venerdì lo scontro generazionale con il 21enne Karen Khachanov

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Dopo Millman, il rullo compressore Rafa Nadal si abbatte anche sull’americano Donald Young. Un’altra vittoria netta e senza storia per lo spagnolo: 6/4 6/2 7/5 in poco più di un’ora e mezza. La strada verso l’annunciata semifinale contro Murray continua, con una costanza di rendimento e dimostrazione di forza che stupisce. Si gioca a Wimbledon, ma lo spagnolo sembra danzare sull’erba come fosse l’amata terra rossa. Questo Nadal, per adesso, sembra ingiocabile per chiunque. Lo stesso Young ha provato per tutto il match a fare gara pari con lo spagnolo. Buoni colpi, grande concentrazione e alcune scelte di gioco che hanno mostrato uno studio approfondito della tattica da usare. L’unico problema per l’americano è stato incontrare questo Nadal: una macchina da punti difficilmente gestibile e impossibile da limitare.

Una partita che ha seguito i binari più conosciuti dallo spagnolo, con il solito inizio disarmante (per gli altri). Primo gioco, servizio per l’avversario e subito break: uno dei suoi marchi di fabbrica. Il primo set è poi filato liscio seguendo i servizi, senza che Young avesse una sola palla break. Secondo set che ha seguito lo stesso spartito, con Nadal capace di alzare ancora di più il ritmo di gioco e concedere solo due game allo statunitense. Nel terzo set Young prende coraggio e, anche aiutato da un punteggio penalizzante, lascia andare il braccio. Nei primi giochi tiene facilmente il proprio servizio e nel decimo gioco – con Nadal che serve per il match – conquista anche il break. La disarmante facilità con la quale lo spagnolo chiude la partita è lo specchio del suo momento psico-fisico: 8-1 il saldo degli ultimi due game. Mostruoso.

“Ho giocato una partita solida, sono felice di essere al terzo turno senza aver perso un set. – ha commentato Nadal a fine partita - Se sono a mio agio sull’erba? Non lo so, qui serve una preparazione diversa dagli altri slam, ma mi godo ogni minuto e guardo giorno per giorno”. Parole di circostanza per lo spagnolo, forse anche figlie delle ultime avventure sui prati londinesi. Questo Nadal sembra aver trovato un nuovo alleato nell’erba. Sempre a suo agio negli sposamenti, mai in difficoltà con alcun tipo di taglio di palla. Al terzo turno affronterà Karen Khachanov, uno dei tanti prodotti della Next Generation voglioso di mettersi in mostra proprio contro un’icona di questo sport. Non ce ne voglia il russo ma per mettere in difficoltà questo Nadal servirà qualcosa in più del semplice talento. Lo spagnolo ha fame di vittorie e le due prime apparizioni a Wimbledon sembrano essere semplicemente l’onda lunga della stagione perfetta vissuta sulla terra rossa.