Secondo turno a senso unico tra Djokovic e Pavlásek: 6-2, 6-2, 6-1 per il serbo, che si limita a fare il minimo indispensabile e chiude la pratica in meno di due ore. Il prossimo avversario è Gulbis, che a sorpresa ha eliminato Del Potro
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Non c'è stata storia nel match che ha aperto il programma sul campo n.1: Novak Djokovic non fa sconti e si libera del ceco Adam Pavlásek (n.136 del mondo, reduce dalla vittoria contro lo statunitense Edmund) quasi senza sudare. Il serbo gioca al minimo sindacale, ma basta per portarsi subito avanti e mantenere il pieno controllo della situazione. Sul fronte opposto Pavlásek non dà mai l'impressione di poter sorprendere il n.4 del mondo, che affronta per la prima volta della carriera.
Il primo set finisce in mezz'ora, il secondo dura poco più: doppio 6-2, Djokovic senza esaltare il pubblico chiude la pratica al terzo con un ancor più netto 6-1 in un'ora e mezza, Pavlásek si consegna con un doppio fallo proprio nel match point. Nemmeno il caldo (superati i 30 gradi) frenano la scalata di Novak, che concede solo una palla break al ceco (tra l'altro cancellata) nel terzo set. Prossimo appuntamento con Gulbis, che ha battuto in tre set Del Potro (testa di serie n.29 del tabellone). 7 precedenti tra Djokovic e Gulbis, che ha vinto solo una volta sul cemento di Brisbane nel 2009.
