Wimbledon, Cilic batte Querrey e conquista la finale

Tennis
Marin Cilic (Getty)
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Il tennista croato conquista la seconda finale Slam della sua carriera, la prima sui prati dell'All England Club. In una partita dominata dai servizi Cilic ha avuto la meglio sull'americano Sam Querrey in 4 set con il punteggio di di 7-6, 4-6, 6-7, 5-7. Affronterà il vincente tra Federer e Berdych

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Servizio protagonista

Come da pronostico, la partita è dominata dai servizi dei due giocatori in avvio: i primi turni di servizio scorrono via veloci senza particolari occasioni per il giocatore in risposta e il tiebreak è il normale epilogo del primo parziale.  Nel game decisivo a prendere l’iniziativa è Cilic, che si porta sopra 4-1 e in risposta ha anche l’occasione di allungare, ma il croato non concretizza, permettendo a Querrey di rientrare. Cilic annulla un set point e si gira sul 6-6 quando accade un giallo: il croato mette fuori la prima, ma sviene una persona nel pubblico ed il gioco viene interrotto per circa 4 minuti. Nonostante Cilic abbia la possibilità di rigiocare il punto con la prima di servizio, due errori consecutivi di rovescio consegnano il primo set a Querrey.

Cilic però non molla e continua a non rischiare nulla nei suoi turni di battuta. Le prima occasioni di strappare il servizio in tutta la partita sono proprio per il croato nel primo e nel quinto gioco del secondo set, ma Querrey è bravo ad annullarle entrambe. Quando però Cilic si porta 0-40 sul 3-3, l’americano non riesce nell’impresa di rimontare il game e arriva il primo break del match. Con sicurezza la testa di serie numero 7 mantiene il vantaggio acquisito e conquista il secondo parziale per 6-4.

L'esperienza fa la differenza

Il copione del terzo set è simili a quello del precedente: Querrey va in difficoltà già in avvio e concede palle break all’avversario, che nel terzo game strappa la battuta all’americano. Questa volta però arriva il calo di attenzione per Cilic, che concede immediatamente il controbreak all’americano. E allora per la seconda volta nel match il tiebreak è l’unica soluzione per spezzare la parità. Questa volta Cilic è più convinto e sicuro e grazie ai suoi migliori colpi da fondo comanda il gioco, conquistando il set nel game decisivo per 7 punti a 5.

Sotto 2 set a 1, Querrey ha l’occasione di riaprire il match grazie ad un passaggio a vuoto di Cilic, che perde il servizio in avvio di quarto set. L’americano conferma il vantaggio e si porta sul 4-2, ma quando è vicino alla metà le sue percentuali iniziano ad abbassarsi, così il croato riesce a strappargli la battuta nell’ottavo gioco. Cilic si porta sul 6-5, e quando Querrey è costretto a servire per rimanere nella semifinale, perde il servizio, consentendo alla testa di serie numero 7 di conquistare la seconda finale slam della sua carriera con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, 7-5.

 

 

L'esperienza fa la differenza

 

Il copione del terzo set è simili a quello del precedente: Querrey va in difficoltà già in avvio e concede palle break all’avversario, che nel terzo game strappa la battuta all’americano. Questa volta però arriva il calo di attenzione per Cilic, che concede immediatamente il controbreak all’americano. E allora per la seconda volta nel match il tiebreak è l’unica soluzione per spezzare la parità. Questa volta Cilic è più convinto e sicuro e grazie ai suoi migliori colpi da fondo comanda il gioco, conquistando il set nel game decisivo per 7 punti a 5.

 

Sotto 2 set a 1, Querrey ha l’occasione di riaprire il match grazie ad un passaggio a vuoto di Cilic, che perde il servizio in avvio di quarto set. L’americano conferma il vantaggio e si porta sul 4-2, ma quando è vicino alla metà le sue percentuali iniziano ad abbassarsi, così il croato riesce a strappargli la battuta nell’ottavo gioco. Cilic si porta sul 6-5, e quando Querrey è costretto a servire per rimanere nella semifinale, perde il servizio, consentendo alla testa di serie numero 7 di conquistare la seconda finale slam della sua carriera con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, 7-5.

 

 

L'esperienza fa la differenza

 

Il copione del terzo set è simili a quello del precedente: Querrey va in difficoltà già in avvio e concede palle break all’avversario, che nel terzo game strappa la battuta all’americano. Questa volta però arriva il calo di attenzione per Cilic, che concede immediatamente il controbreak all’americano. E allora per la seconda volta nel match il tiebreak è l’unica soluzione per spezzare la parità. Questa volta Cilic è più convinto e sicuro e grazie ai suoi migliori colpi da fondo comanda il gioco, conquistando il set nel game decisivo per 7 punti a 5.

 

Sotto 2 set a 1, Querrey ha l’occasione di riaprire il match grazie ad un passaggio a vuoto di Cilic, che perde il servizio in avvio di quarto set. L’americano conferma il vantaggio e si porta sul 4-2, ma quando è vicino alla metà le sue percentuali iniziano ad abbassarsi, così il croato riesce a strappargli la battuta nell’ottavo gioco. Cilic si porta sul 6-5, e quando Querrey è costretto a servire per rimanere nella semifinale, perde il servizio, consentendo alla testa di serie numero 7 di conquistare la seconda finale slam della sua carriera con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, 7-5.