Federer: "Ci ho creduto, difenderò il titolo". Cilic: "Ho dato tutto"

Tennis
Federer e Cilic con i trofei dopo la premiazione a Wimbledon (Getty)

Dopo aver battuto in 3 set Cilic e vinto per l'ottava volta i Championship, lo svizzero scoppia in lacrime: "Dico grazie alla famiglia, questa e' la nostra vittoria. Tutto questo e' magico, aver raggiunto queste altezze e' qualcosa di incredibile"

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ETERNO ROGER FEDERER: COM'E' CAMBIATO DAL SUO PRIMO WIMBLEDON

16 luglio 2017, il giorno in cui la storia del tennis cambiò. Il giorno di Roger Federer, l'uomo capace di stracciare avversari, record e statistiche. Scoppia in lacrime dopo aver battuto un sofferente Cilic sul centrale più famoso del mondo. Si tiene il volto, rivive in pochi attimi i momenti decisivi di un torneo straordinario e di una carriera senza paragoni. Poi si alza, saluta il pubblico e comincia a parlare. Cominciando, da grande uomo qual è, da un pensiero verso il suo avversario.

"Congratulazioni a Marin per il meraviglioso torneo che ha disputato - poi rivolto a lui - Devi essere davvero orgoglioso. Non sentirsi bene in finale è davvero crudele ma sii orgoglioso di te stesso". Poi, però c'è spazio solo per se stesso e per la gioia di un'impresa impensabile solo un anno fa ma che in fondo Roger ha sempre creduto di poter realizzare: "E' troppo...Tutto questo e' magico, aver raggiunto queste altezze e' qualcosa di incredibile. Dopo lo scorso anno, era difficile pensare di essere qui per un'altra finale, ma se credi di poter andare lontano nella tua vita, e io ho continuato a crederci, puoi farcela. Questo è un campo speciale, tante leggende hanno calpestato quest'erba essere qui oggi a celebrare il tennis è speciale". Poi la promessa: "Voglio tornare qui anche il prossimo anno e difendere questo titolo. Voglio ringraziare la mia famiglia e il mio team, è speciale vincere davanti a loro".

L'intervista post-partita

"Dopo l'infortunio dell'anno scorso ho avuto qualche dubbio - ha confessato il campione di Basilea -. In quei momenti e' stato fondamentale avere al fianco un team di persone che mi ha sempre sostenuto e incoraggiato. A cominciare dalla mia splendida moglie che continua ad essere la mia prima tifosa. Per me e' sempre stato fondamentale ritrovare la forma fisica, e quando sono arrivato a Wimbledon in queste condizioni, ero gia' contento".

Il campione di Basilea poi non nasconde lo stupore per il suo clamoroso ritorno nel 2017, che gli ha regalato altri due Slam. "Pensavo di poter tornare competitivo, perche' il mio livelli di tennis e' sempre stato alto - ha detto -. Ma se mi avessero detto 12 mesi fa che avrei vinto altri due Slam, come tutti sarei scoppiato a ridere".

Federer resta il campione di tutti, il favorito, il prescelto dalle folle di tutto il mondo. A cominciare dai tifosi che oggi lo hanno applaudito sul Centrale. "Spero davvero di poter giocare altri anni a Wimbledon, ma la verita' e' che ho imparato a pianificare di sei mesi in sei mesi - ha spiegato -. Alla mia eta' non puoi mai sapere quello che puo' capitare. Wimbledon e' sempre stato il mio torneo favorito, quello dove i miei idoli hanno scritto pagine di storia. Stabilire questo record mi riempie di orgoglio, anche se stranamente oggi non ci ho proprio pensato".

Nessuno come lui, non solo il record sui sacri prati di Church Road, ma anche i 19 titoli Slam: Rafa Nadal e' ora lontano 4 Major. "Ho ricevuto un talento innato, pero' mi sono allenato duramente e bene per coltivarlo ed esprimerlo al meglio. A questi livelli poi bisogna essere molto costanti. E mentalmente pronti a giocare le grandi partite", il segreto di Federer.