Figli della Capitale: da Totti a Bargnani, i simboli di Roma

LA FOTOGALLERY. La città capitolina sta attraversando, dal punto di vista politico e sociale, uno dei momenti più complicati della sua storia. Ecco una carrellata di sportivi che l’hanno resa orgogliosa e famosa in tutto il mondo

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Non è il momento di massimo splendore per la città di Roma, in difficoltà dal punto di vista politico e sociale. Per risollevarle un po’ il morale, ecco una serie di sportivi figli della Capitale, che l’hanno resa (o la stanno rendendo) orgogliosa nel mondo

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FRANCESCO TOTTI. Non si può non partire dal Capitano della Roma, 300 gol con la maglia giallorossa, uno scudetto e il numero 10 cucito sul cuore

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MAX BIAGGI. Ha portato la Capitale in giro per il mondo per anni nel circus delle due ruote, vincendo in totale sei titoli iridati (quattro in 250 e due in Superbike)

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ANDREA BARGNANI. Primo europeo ad essere scelto con il numero 1 dalla Nba (Draft 2007), da quasi un decennio protagonista nel campionato americano. Il suo sogno è quello di finire la carriera nella sua Roma

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DANIELE DE ROSSI. Capitan Futuro (e presente) toccherà contro l’Empoli il traguardo delle 500 partite in maglia giallorossa. Alla sua bacheca manca ancora il tricolore: che sia l’anno buono?

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ALESSANDRO FLORENZI. Il nuovo idolo dell’Olimpico, cresciuto nella Roma, romanista e romano. Sta già incantando in Italia e in Europa: ecco il nuovo Capitan Futuro

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ANTONIO CANDREVA. Etichettato quale “romanista”, ha fatto innamorare la Roma biancoceleste con le sue sgroppate sulla fascia e i suoi gol, mai banali. E’ un perno della Nazionale di Conte

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CARLO MAZZONE. Tra il 1993 e il 1996, “Sor Carlè” ha realizzato il sogno della sua vita: allenare l’amata Roma. Un tecnico spesso oltre le righe, ma sempre genuino e onesto

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CLAUDIO RANIERI. Il tecnico nativo del Testaccio ha girato il mondo, fra trofei e licenziamenti: Spagna, Francia, Grecia e Inghilterra, dove attualmente allena il Leicester. Per due stagioni alla guida della sua amata Roma (2009-11)

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MASSIMO FERRERO. “Er viperetta”, cuore giallorosso ma presidente della Sampdoria, è senza dubbio il volto nuovo più esuberante che il calcio moderno ricordi

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ADRIANO PANATTA. La vittoria del Roland Garros e della Coppa Davis negli anni Settanta lo hanno issato nell’olimpo degli dei del tennis

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FABIO GROSSO. Nato a Roma pur senza aver mai giocato con nessuna delle due squadre capitoline, è il simbolo dell’ultimo trionfo mondiale dell’Italia a Germania 2006

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ALESSANDRO NESTA. C’era anche il grande centrale in quella squadra campione del mondo. In più, Nesta, vanta 10 anni di militanza laziale, con svariati trofei in bacheca, compreso lo storico scudetto del 2000

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ALESSIA FILIPPI. Orgogliosamente romana, ha vinto un argento olimpico (Pechino, 800 sl) anche se la ciliegina sulla torta l’ha messa nel 2009, vincendo il titolo iridato nei 1500 sl. Dove? A Roma

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ELISA SANTONI. Una delle farfalle azzurre per eccellenza. Impossibile elencare tutte le sue vittorie: bastano due medaglie olimpiche e cinque titoli Mondiali?

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GIANCARLO FISICHELLA. Con 231 GP, tre vittorie, 19 podi e quattro poles, il romano (alla guida di Benetton, Renault, Ferrari e Force India), resta il più importante esponente italiano in F1 degli ultimi anni

ALESSIO SAKARA. Campione di arti marziali miste, è stato per anni uno dei protagonisti della UFC, il massimo campionato mondiale. Con quale soprannome? Legionarius