UFC 249 e coronavirus: evento negli Usa in una riserva indiana?

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Come riporta il New York Times, Dana White avrebbe trovato la sede per organizzare UFC 249 nonostante l'emergenza Coronavirus. L'evento potrebbe tenersi presso il Tachi Palace Casino Resort, in California: chiuso dallo scorso 20 marzo, si trova su un terreno appartenente alla tribù Tachi-Yokut riconosciuta a livello federale e non soggetta alle leggi statali

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Né Brooklyn (come doveva essere in origine) né un'isola privata come era stato riportato negli ultimi giorni. Secondo il New York Times, Dana White avrebbe trovato la sede per organizzare UFC 249 il prossimo 18 aprile: il presidente della lega più importante di arti marziali miste è intenzionato a far disputare l’evento nonostante l’emergenza Coronavirus sia d’attualità in tutto il mondo. E pertanto la location sarebbe stata individuata presso il Tachi Palace Casino Resort, struttura che si trova vicino a Lemoore a circa 40 miglia a sud di Fresno, in California. Un luogo chiuso dallo scorso 20 marzo per permettere ai suoi atleti di combattere rigorosamente a porte chiuse, trovata che aggirerebbe le restrizioni imposte negli Stati Uniti. Già, perché il casinò in questione si trova in una riserva indiana, precisamente su un terreno appartenente alla tribù Tachi-Yokut: parte della comunità indiana Santa Rosa riconosciuta a livello federale, struttura tribale che non è soggetta alle leggi statali. Un’idea che, come riporta il New York Times, permetterebbe a White di aggirare qualsiasi vincolo nonostante le critiche piovute sull’organizzazione.

Non ci sarà Khabib

In attesa dell’ufficializzazione della sede, che Dana White non ha ancora annunciato, il commissioner ha piuttosto ribadito il forfait di Khabib Nurmagomedov a UFC 249: il daghestano, bloccato in Russia dal lockdown, non parteciperà al match contro Tony Ferguson e verrà sostituto sull'ottagono nel main event da Justin Gaethje. In palio la cintura ad interim dei pesi leggeri. Da ricordare come il combattimento tra Khabib e Ferguson sia stato programmato cinque volte dal 2015, ma ogni piano è sfumato per via degli infortuni dei fighter e ora della pandemia da Covid-19. E aspettando l’ufficialità il focus si concentra sul Tachi Palace Casino Resort, casinò tribale che come altri ha già ospitato in passato eventi di arti marziali miste.