
Coronavirus, isole galleggianti per rispettare il distanziamento in spiaggia
Poter vivere le spiagge ai tempi del distanziamento da coronavirus richiederà nuove modalità di fruizione e di distribuzione degli spazi. Per questo uno studio di architettura e design di Milano, Evastomper, ha pensato a un diverso modo di sfruttare le possibilità dei nostri litorali: isole galleggianti dotate di ogni comfort

L’emergenza coronavirus ha cambiato in parte la nostra vita e ci costringerà, almeno nei prossimi mesi, a modificare le nostre abitudini e il modo in cui si potrà usufruire di determinati servizi. Una delle questioni più imminenti, con l’estate in arrivo, è certamente quella della fruizione delle spiagge dei nostri litorali, che in molti contesti richiederà un approccio totalmente differente

Stabilimenti affollati, assembramenti sulla battigia, ombrelloni quasi addossati uno all’altro: classici scenari estivi, specialmente nei luoghi e nei giorni di punta, che in questa fase non saranno più possibili
Come comportarsi in spiaggia: le linee guida dell'ISS.jpg.transform/gallery-horizontal-mobile/c1505098509e20d2703b0f664e83a2799724b740/img.jpg)
Un’idea arriva da uno studio di architettura e design milanese, EVASTOMPER, che ha pensato di sfruttare la maggiore risorsa a disposizione sui nostri litorali, il mare, per creare nuove possibilità di fruizione dello stesso. Della serie: se in spiaggia non c’è posto (o ce ne sarà molto meno), portiamo la spiaggia sull’acqua