Tortu a Sky: "Proverò i 200 metri, sogno i Giochi invernali 2026. Del Piero un idolo"

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Filippo Tortu è stato ospite a Casa Sky Sport. Tanti i temi toccati, dalla voglia di cimentarsi sui 200 metri, al sogno olimpico di Cortina-Milano 2026 con il bob. Poi l'amore per il calcio, una straordinaria collezione di maglie e un messaggio inatteso

Filippo Tortu è stato ospite di Casa Sky Sport. Il primatista italiano sui 100 metri, primo azzurro a scendere sotto il muro dei 10'', ha parlato del suo momento, condizionato ovviamente dall'emergenza coronavirus e dal rinvio dei Giochi di Tokyo 2020, inizialmente in programma il prossimo luglio e posticipati di un anno. "Mi sto allenando a casa, il rinvio è stato giusto. Prima viene la salute - ha spiegato Tortu -. Sono ottimista per il futuro della mia carriera. L'anno prossimo proverò anche i 200 metri, anche sono convinto che siano i 100 la mia gara. Avrò anche un anno in più per migliorare visto il rinvio dei Giochi. L'emergenza coronavirus? Bergamo è come se fosse la mia città e vederla così e davvero un brutto colpo, ma sono sicuro che i bergamaschi non verranno fermati da questa tragedia". In pista, Tortu ha alcuni punti di riferimento precisi: "Bolt è il riferimento per ognuno di noi che pratica questa disciplina, penso di poter migliorare il mio record di 9''99 - ha detto -. Mennea e Berruti sono i miei due campioni preferiti, mi hanno ispirato come hanno fatto con tanti altri atleti".

La sfida di Del Piero: "Corriamo i 100 metri"

La passione per il calcio è cosa conosciuta, anche se difficilmente vedremo Tortu giocare in Serie A a fine carriera: "Tifo Chelsea, Lampard era il mio giocatore preferito. Il mio sacrificio più grande adesso è quello di non poter giocare a calcio e basket, le mie due grandi passioni. Mi piacerebbe farlo ad alto livello, ma non ho le capacità tali per poter ambire a imitare Bolt - ha detto -. A fine carriera giocherò a calcio sicuramente, ma con gli amici. La passione per il bob? Mi sono fatto un'idea su Milano-Cortina 2026, vedremo...". Tortu è anche un grande collezionista di maglie, come dimostra un post sui social: "Le maglie sono una passione che ho fin da bambino - ha spiegato lo sprinter azzurro -. La prima maglia è stata di Del Piero nel 2001 fuori da San Siro. Ne ho una di Chiellini e Quagliarella originale. Ho un soppalco nella mia stanza in cui tengo le magliette, il giradischi e i dischi di mio padre e in questo periodo passo molto tempo ad ascoltare musica e riordinare le magliette". Sul finire del collegamento, arriva un messaggio speciale, quello di Alex Del Piero, che "sfida" Tortu sui 100 metri. Filippo raccoglie la sfida con un sorriso: "Voglio assorbire come una spugna le informazioni da sportivi del calibro di Del Piero, un idolo sia dal punto di vista sportivo che da quello umano".