Il podio dei 200 femminili
Jefferson-Wooden (Usa) vince in 21.68 e si conferma la regina della velocità di questi Mondiali: doppio oro Mondiale nei 100 e nei 200 per lei. Vince davanti a Hunt (22.14, Gran Bretagna) e Jackson (22.18, Giamaica)
Nel triplo clamoroso Dallavalle che regala un'altra medaglia all'Italia: argento, battuto solo all'ultimo salto da un fantastico Pichardo che vola a 17.91. Andy Diaz chiude la finale al sesto posto. Lyles trionfa nei 200m maschili davanti a Bednarek, in quelli femminili vince Jefferson-Wooden, facendo così doppietta con l'oro già conquistato nei 100m. Nei 400 ostacoli oro a Benjamin (uomini) e Bol (donne). Niente finale per Eloisa Coiro negli 800
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Cosa è successo oggi
Il Portogallo sorpassa all'ultimo l'Italia anche nel medagliere: con il salto da oro di Pichardo infatti, il Portogallo sale al quinto posto (due medaglie, ma entrambe d'oro)
Raggiunto il record italiano di medaglie di Goteborg 1995
Andy Diaz dopo la sua gara: "Anno difficile, volevo chiuderlo in bellezza ma ho perso e non ho giustificazioni. Avevo un problema e provavo dolore ma è successo anche ad altri atleti, e loro sono riusciti a prendere una medaglia. A Pichardo ho detto: 'non smettere, dobbiamo fare almeno un'altra gara'. Ci eravamo dati appuntamento a oggi e oggi ha vinto lui. Dallavalle? Contento per la sua medaglia, stiamo dimostrando che l'Italia ha i triplisti migliori"
Jefferson-Wooden (Usa) vince in 21.68 e si conferma la regina della velocità di questi Mondiali: doppio oro Mondiale nei 100 e nei 200 per lei. Vince davanti a Hunt (22.14, Gran Bretagna) e Jackson (22.18, Giamaica)
Piccolo battibecco finale tra Pichardo e Diaz, con il primo che dopo l'ultimo salto era andato a esultare davanti alle telecamere chiedendo provocatoriamente "Chi è il migliore?". Diaz gli ha fatto capire che lo aspetta quando starà bene, per sfidarlo nuovamente "ad armi pari"
Davvero incredibile quello che è successo agli ultimi salti: prima Dallavalle, al suo ultimo, piazza un incredibile 17.64 e assapora l'oro. Manca però l'ultimo salto di Pichardo, che risponde da campione con un pazzesco 17.91 e si riprende subito il primo posto, con Dallavalle che non guarda il suo salto e quando vede il risultato non può non provare un po' delusione. Resta comunque un argento fantastico per lui

Pichardo all'ultimo salto, davvero pazzesco, si prende l'oro volando a 17.91! Argento per l'azzurro
Mancano due salti
CLAMOROSO ULTIMO SALTO DELL'AZZURRO, ORA AL COMANDO!
Al suo ultimo salto Diaz non si migliora: solo 16.81, è fuori dal podio
Ora sono rimasti in 6 nella finale del triplo. Diaz non sembra proprio al meglio ma la sua finale continua
Vince Lyles in 19.52 davanti a Bednarek (19.58). Poi Levell (16.64) bronzo. Doppietta Usa davanti alla Giamaica
Lyles, Bednarek, Levell, Tebogo... si preannuncia una gara straordinaria
17.15 per Dallavalle: ancora sopra ai 17m, ma non basta per scavalcare Triki
Rincorsa e poi... l'azzurro praticamente si ferma. Possibile che stia patendo per un problema muscolare all'inguine
Dallavalle (per ora 4°) e Diaz (6°) passano il taglio rientrando nei primi 8: fuori i cinesi Zhu e Su, oltre a Mane e Kinglsey. Prossimo taglio a 6
Resiste il suo 17.24 come migliore misura, che per ora vale sempre il quarto posto
Quarto salto a 16.93 di Diaz, che poi si lascia andare a un urlo per scaricare la rabbia: è la sua seconda migliore misura, un centimetro in meno della seconda migliore di Scott, con cui condivide il 17.19
Lo statunitense, dopo aver vinto vinto l'oro nei 400hs maschili, sembrava passibile di squalifica per un passaggio di ostacolo irregolare. Buttando giù un ostacolo, l'ultimo, potrebbe infatti aver danneggiato Nathaniel, poi finito quarto (il suo ostacolo ha toccato quello del nigeriano). Benjamin in un primo momento era stato squalificato ma dopo un reclamo-lampo degli Usa è stato confermato il suo oro
Gerevini chiude al terzo posto la sua batteria, rimontata proprio nel finale da Oosterwegel e O'Connor
Nella prima batteria subito Gerevini
Grande salto dell'azzurro, al suo terzo tentativo! A un centimetro dal terzo posto provvisorio di Triki
L'olandese straorinaria come sempre fa il vuoto alle sue spalle: 51.54, miglior tempo dell'anno. Jones (Usa) argento in 52.08 e impresa della slovacca Zapletalova (53.00) che si prende un bronzo inaspettato: a metà gara era sesta, poi la rimonta pazzesca su Cockrell
Tocca a Femke Bol, attesissima. Non corre invece la primatista McLaughlin che in questi Mondiali si è concentrata sui 400 (stravincendoli)
Scott a 16.94. Avendo un 17.19 come Diaz lo scavalca perché questa sua seconda misura è migliore della seconda dell'italiano (ora quinto)
L'azzurro si è ripreso e torna in gioco: al momento è quarto
Il campione portoghese piazza un salto identico al precedente. Ora Diaz non può sbagliare
Oro a Benjamin in 46.54! Warholm clamorosamente fuori dal podio (solo quinto) con un crollo finale dopo il testa a testa con l'americano nei primi 300m. Argento Dos Santos, bronzo Samba: entrambi passano Warholm negli ultimi metri. Il norvegese era comunque partito male prendendo in pieno il primo ostacolo ma sembrava essersi ripreso ed essere in grado di competere (ai 200m era primo). Nel finale invece il crollo improvviso, come se fosse rimasto senza energie da spendere
Sarà duello tra il campionissimo Warholm e Benjamin, che ha impressionato in semifinale. Entrambi sono campioni olimpici
Secondo salto di Dallavalle a 16.93, dopo il suo precedente 17.00. Al momento queste le migliori misure:
Stavolta l'azzurro non chiude il salto con il jump finale: solo 16.35 e ancora un ultimo salto a disposizione per superare il taglio
Che segnale del portoghese! Si riprende subito la vetta e mette più di un piede sul podio del salto triplo. Ora tocca a Diaz
I tre lanci di Gerevini vanno a 12.60, 12.46 e infine un ottimo 12.98. Dopo questa prova è al momento 17^ nella generale con 2676 punti. Podio provvisorio:
L'algerino salta a 17.25 e balza momentaneamente al comando nella finale
Tempi incredibili nella seconda semifinale degli 800 (in 8 sotto 1:58!), che escludono Eloisa Coiro dalla finale. Delusa l'azzurra, che aveva corso una grande semifinale
Il cubano Martinez salta a 17.16 nella finale del triplo e si porta al comando momentaneamente. Poi salta Dallavalle: 17.00
Occhio ai tempi di ripescaggio: per ora la nostra Coiro passa con il suo 1:59.19
Andy Diaz "rinuncia" al primo salto: rincorsa dell'azzurro e poi non cerca neanche lo stacco, proseguendo la sua corsa fino alla sabbia con aria un po' sconsolata. Qualche problema nella ricorsa per lui, così come era stato nelle qualificazioni
Il portoghese Pedro Pichardo piazza subito il primo salto a 17.07 lasciando 13 cm sull'asse di battuta
Si partirà subito con i salti degli atleti più quotati, Pichardo per primo e poi Andy Diaz
Grande prova dell'azzurra che con un grande finale di carattere si prende il terzo posto e con 1:59.19 ha per adesso il primo tempo di ripescaggio. Davanti a lei solo Moraa e Hunter-Bell
Eloisa Coiro in pista nella prima delle tre semifinali. Passano le prime due di ogni semifinale più i due migliori tempi di ripescaggio
Ingebrigtsen conferma le sue difficoltà post infortunio e si qualifica con una certa difficoltà (ottavo in batteria). Il norvegese mette in atto la sua solita strategia e conduce quasi tutta la sua gara, corsa in generale su ritmi molto bassi, in fondo al gruppo. La gara si anima come era prevedibile all'ultimo giro, con Ingebrigtsen che prova a rimontare ma chiude solo ottavo. Ai 4000 si ritira l'olandese Laros (probabile problema muscolare) che chiude così un Mondiale per lui molto deludente (quinto nei 1500)
Curiosità per Jakob Ingebrigtsen: riuscirà a rifarsi dopo il flop dei 1500? E metterà in atto la sua solita strategia correndo in fondo al gruppo? In questa batteria anche Laros, che nei 1500 sembrava uno dei favoriti e invece è finito giù dal podio
Gli atleti del salto triplo sono arrivati allo stadio e iniziano ora il riscaldamento in pista, dopo quello effettuato prima del trasferimento in pullman allo stadio
Chiude primo Kimeli, poi Kipsang e Hocker che esce nel rettilineo finale dopo essere rimasto imbottigliato e aver rischiato. Nono e primo degli esclusi lo svedese Almgren, primatista europeo dei 5000, che cede nel finale
Si qualificano per la finale i primi 8 di ognuna delle due batterie. Nella prima c'è l'americano Hocker, nella seconda Ingebrigtsen che però non si presenta al meglio ed è reduce dalla clamorosa finale mancata nei 1500, con una pessima prova in qualificazione
Dopo le prime due prove (100 ostacoli e alto) l'azzurra è 14^ con 1950 punti totali (1047+903 dalle due gare). Classifica provvisoria (primi posti):
Classifica finale della prova di salto in alto: prima Hall (1093 punti), seconda Thiam (1093 punti), terza O'Connor (1054 punti). Gerevini chiude questa prova al 14° posto. Tra un'ora circa la prossima prova, quella di getto del peso
Nel frattempo Hall, Johnson -Thompson, Dokter, Thiam e O'Connor hanno superato 1.86 (nuovo primato personale per quest'ultima). Poi Hall e Thiam passano anche 1.89 con l'americana che al terzo tentativo a 1.92 va vicinissima
Sveva Gerevini si ferma a 1.74, fallendo i tre tentativi a 1.77. 903 punti quelli che ottiene dalla prova di salto in alto
Gerevini passa anche 1.74, eguagliato il suo primato stagionale!
Dopo tanta fatica per superare l'1.68, Gerevini passa 1.71 al primo tentativo, con quello che finora è stato il suo miglior salto (forse frutto anche di un aggiustamento nella rincorsa)
Gerevini a 1.68 fallisce il primo tentativo, poi anche il secondo. Al terzo va su altissima, ma sfiora ugualmente l'asticella che inizia a ballare sui ritti. Con Sveva che ha già le mani nei capelli, l'asticella fortunatamente resta su. Prosegue la sua gara (finora ha accumulato 830 punti con i suoi salti)
Gerevini deve usare due tentativi per passare 1.65, ma alla fine riesce: altri punti in cascina
Gerevini salta anche 1.62. L'azzurra ha deciso di avanzare lentamente, iniziando da 1.59 e facendo salire l'asticella tre centimetri alla volta
Grande margine per l'azzurra che ha un personale di 1.80
Misura di apertura a 1.59 per Sveva Gerevini
Le atlete dell'eptathlon si preparano ora per la prova di salto in alto, la seconda delle sette.
Per ora Brooks al comando con 1135 punti grazie al 12.93 con cui ha corso i 100 ostacoli. Poi la lituana Juskeviciute (1120 punti) e l'americana Anna Haal (1117). Sveva Gerevini è al momento 12^con 1047 punti
Nell'ultima batteria dei 100 ostacoli la britannica Pawlett chiude ultima (e in lacrime) dopo aver condotto una buona gara ed essere caduta a un metro dal traguardo quando era terza. Alla fine termina in 14.70 tagliando il traguardo con le spalle, rotolando nel finale: si gioca così parecchi punti in una prova che la vedeva tra le favorite
Ottima prova di Gerevini che chiude quarta la prima prova dell'eptathlon. Vince i 100hs O'Dowda, poi Johnson-Thompson e O'Connor a precedere l'azzurra (13.52, a sette centesimi dal suo primato)
Si parte con la prova dei 100 ostacoli dell'eptathlon: in pista l'azzurra Sveva Gerevini

Arriva da un 2025 da incorniciare, normale che le aspettative siano altissime: oro agli Europei indoor di Apeldoorn (con 17.71), oro ai Mondiali indoor di Nanchino (17.80, suo nuovo personale indoor), vittoria della Diamond League per la seconda volta consecutiva. Oggi in finale non ci sarà nemmeno il cubano Jordan Diaz (che si è ritirato nel corso delle qualificazioni), oro olimpico a Parigi 2024 dove Andy prese il bronzo. Ci sarà invece il portoghese Pichardo, che a Parigi l'aveva preceduto sul podio prendendosi l'argento

"Batteria divertente, tosta, in cui ho trovato altra confidenza in me stessa. Sarà una finale complessa... "
Gli Stati Uniti sempre in vetta, ma il Kenya resta in scia. Solo ori per il Canada: 3 di cui due nel martello, sia maschile che femminile. Doppietta Giamaica nella finale dei 100m maschili, oro-bronzo Botswana nei 400 maschili. Ma sono andati a medaglia anche Repubblica Dominicana, Tanzania, Trinidad e Tobago, Dominica, Grenada
Negli attimi di pazza gioia in cui festeggia l'oro strappandosi il pettorale, lei lo richiama: "Rimetti il numero che rischi la sanzione!". Ma subito dopo torna mamma: "Vieni qua, fatti abbraccià". In pedana erano in due: ecco perché lui nelle interviste parla al plurale
Ieri nessuna medaglia per l'Italia, ma diciamo che potrebbero essere state poste le basi. Infatti Nadia Battocletti ha centrato senza fatica la finale dei 5000 e domani (sabato ore 14.29 italiane) andrà a caccia della doppietta dopo l'argento nei 10000. Non hanno superato le qualificazioni, invece, Del Buono e Majori. Eloisa Coiro ieri si è guadagnata la semifinale degli 800 femminili (eliminata invece Bellò) e oggi la ritroviamo in pista. Ci ha emozionato Francesco Pernici, che per poco non si è regalato una storica finale degli 800 che nessuno avrebbe pronosticato: sfiorata (secondo degli esclusi con il suo nuovo personale), ma nelle sue parole post gara abbiamo ritrovato tutta la determinazione di un ragazzo che sa di poter dire la sua tra i grandi, in futuro. Nell'alto femminile Pieroni e Tavernini sono state eliminate.
Spettacolo nella finale dei 400 femminile dove si è sfiorato il record del mondo. Ha vinto McLaughlin (comunque con record dei Mondiali), che con Paulino e Naser ha dato vita a una gara velocissima. Nella finale dei 400 maschile, con doppietta Botswana (oro-bronzo) e vittoria andata a Kebinatshipi.
In grassetto le finali, tra parentesi gli Azzurri in gara
Settima giornata ai Mondiali di atletica, con l'Italia che può sperare in una nuova medaglia. C'è la finale del salto triplo, con due azzurri in gara che possono dire la loro e salire tranquillamente sul podio: da una parte Andy Diaz, fresco di successo nella Diamond League (senza dimenticare i titoli mondiale ed europeo indoor nel 2025), dall'altra Andrea Dallavalle, apparso vicino alla forma migliore in qualificazione, e che quando salta come sa fare può scombinare i pronostici. Altre due italiane in pista oggi: Gerevini inizia la sua gara di eptathlon con le prove di 100 ostacoli, salto in alto, getto del peso e 200m dell'eptathlon, mentre negli 800 ieri Coiro ha raggiunto la semifinale con una grande prova. Gran finale e spettacolo assicurato nel pomeriggio italiano (dopo le 14.15): si corrono le finali dei 400 ostacoli maschile e femminile, così come quelle dei 200.

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