Nuoto, segnali di ripresa: Paltrinieri e Quadarella tornano in acqua. VIDEO

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Si chiude la settimana di ripartenza degli sport individuali, pur tra tante difficoltà. Da segnalare la riapertura anche delle piscine di Ostia e di Roma dell'Acqua Acetosa. Tornano ad allenarsi i fuoriclasse dell’acqua Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Simona Quadarella. Tutti campioni ma ora più che mai ambasciatori di un nuoto in grande difficoltà: mancano i fondi per la riapertura degli impianti

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È una parvenza di normalità, un segnale di ripresa tra le molte emergenze dell'intera Italia. Apripista della ripresa era stata Federica Pellegrini, tornata in acqua lunedì a Verona con il gruppo allenato da Matteo Giunta. A metà settimana era tornata in funzione la piscina di via Mecenate a Milano con, tra gli altri, il ranista Nicolò Martinenghi. Adesso c’è da segnalare anche la riapertura del Centro Federale di Ostia che per definizione è la casa del nuoto italiano. Nella vasca all’aperto da 50 metri la forza delle bracciate del campione olimpico Gregorio Paltrinieri, del bronzo a cinque cerchi Gabriele Detti e degli altri atleti agli ordini del coach Stefano Morini. Uno per corsia, nessuna pretesa di tirare o macinare i soliti 9 Km, ne bastano la metà 4,5. In assenza di gare almeno sino ad ottobre e in attesa di capire il destino dei Mondiali in vasca corta, in calendario a dicembre ad Abu Dhabi, come calibrare il lavoro ad Ostia? “A partire da lunedì prossimo – 11 maggio - il programma è di otto allenamenti alla settimana, con due doppie sessioni il martedì e giovedì”, spiega Morini. “In estate forse potrebbero svolgersi alcune gare di fondo in mare, penso alla tradizionale traversata dello Stretto di Messina ad agosto, in questo caso sarebbe una bella sfida per Paltrinieri e Acerenza. E’ comunque importante aver iniziato, ho trovato i ragazzi molto motivati e con il sorriso. Per le prossime 14 settimane, fino al 15 agosto, andiamo avanti così, poi valuteremo a seconda delle notizie”.

Riapre anche l'Acqua Acetosa 

Da Ostia ci si sposta a Roma con la riapertura della piscina del Centro di Preparazione dell’Acqua Acetosa. Atmosfera da primo giorno di scuola per la campionessa del Mondo Simona Quadarella insieme a Edoardo Giorgetti e il resto del gruppo allenato da Christian Minotti. In acqua con loro anche altre stelle azzurre come Margherita Panziera, Piero Codia, Silvia Di Pietro con i rispettivi tecnici Belfiore, D’Alessandro e Nozzolillo. Da lunedì prossimo, sempre all’Acqua Acetosa, riprenderanno gli allenamenti altri atleti di interesse nazionale come Luca Dotto e Manuel Frigo. Per tutti valgono le misure di prevenzione e sanificazione in conformità alle disposizioni legislative, mascherine e distanza minima da rispettare l’uno con l’altro quando ci si cambia in tribuna, gli spogliatoi restano chiusi. “Sono tutti molto scrupolosi, hanno continuato ad allenarsi a secco anche durante il lockdown e non era facile. Li ho trovati molto determinati, c’è un lieve appesantimento che noi tecnici avevamo messo in preventivo, ma è come se fossimo a settembre quando iniziamo la nuova stagione”, sottolinea Minotti. “Speriamo possano ripartire presto tutto il movimento giovanile che rischia di restare fermo a lungo senza la possibilità di avere una piscina. Il problema principale da risolvere è quello legato alla riapertura degli impianti”.

Al centro “Giulio Onesti” dell’ Acqua Acetosa la vasca è al coperto ma restano simili le distanze di lavoro: come per Paltrinieri ad Ostia anche la Quadarella a Roma è impegnata in 4 Km di un allenamento che in gergo viene chiamato un “bagnetto". E' il metro di misura di una ripartenza soft per i campioni dell’acqua che mai come adesso sanno di essere gli ambasciatori del proprio sport, in un momento di grande difficoltà, di mancanza di fondi per la riapertura delle strutture sportive. Il nuoto per sopravvivere ha bisogno delle piscine, ne va soprattutto del futuro e della salute di tanti bambini e ragazzi che non riusciranno a nuotare nel 90% degli impianti che restano chiusi. Chissà fino a quando.