LA FOTOGALLERY. Lo sciatore azzurro più amato della storia taglia il prestigioso traguardo. Ripercorriamo l'incredibile carriera della 'Bomba', fatta di tante vittorie, medaglie d'oro olimpiche e iridate, belle donne, qualche guaio e un film da protagonista
Alberto Tomba compie 50 anni. La leggenda dello sci alpino azzurro taglia il prestigioso traguardo. Un'opportunità per riavvolgere il nastro di qualche anno e rivivere una carriera intensa, dentro e fuori le piste da sci -
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Il bolognese si svela ai Mondiali di Crans-Montana del 1987. Il 20enne azzurro conquista a sorpresa la medaglia di bronzo nello slalom gigante dietro a due miti come Zurbriggen e Girardelli: lo sci italiano ha trovato un nuovo fenomeno -
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Tomba comincia a vincere con continuità (9 successi, 6 slalom speciali e 3 slalom giganti) nel 1988, quando tocca il vertice della carriera ai Giochi di Calgary, dove trionfa nello slalom gigante e nello slalom speciale. La 'Bomba', come viene soprannominato, riesce anche a fermare per qualche minuto un'istituzione come il Festival di Sanremo, che si interrompe per mostrare in diretta le immagini di questo campione delle nevi -
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Tomba è un personaggio a 360 gradi: sono famose le sue esultanze dopo una vittoria, come capriole, urla alla telecamera, baci e abbracci in mezzo al pubblico. Tra i suoi principali avversari troviamo l'ultimo Stenmark, ma anche Girardelli, Zurbriggen, Accola, Kjus, Aamodt ed Hermann Maier -
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Impressionanti i numeri della sua carriera: 50 vittorie complessive in Coppa del Mondo, che ne fanno il terzo sciatore di sempre per numero di successi dopo Ingemar Stenmark e Hermann Maier. Trionfi ottenuti in sole due specialità: slalom gigante e slalom speciale -
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Alberto ha riportato in Italia la Coppa del Mondo generale di sci alpino nel 1995, a vent'anni dall'ultimo successo targato Gustav Thöni. Il bolognese vanta in bacheca altre 8 Coppe di cristallo di specialità, equamente divise fra gigante e slalom -
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Una delle vittorie più belle resta quella dei Mondiali del 1996 a Sierra Nevada. L'oro iridato sembrava stregato per il campione azzurro, che in Spagna ne vinse addirittura due -
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Durante la sua carriera, Tomba si rese protagonista di alcuni comportamenti sopra le righe. Come nel 1995, quando a Corvara lanciò la coppa della vittoria addosso al fotografo Aldo Martinuzzi, accusato dal campione di aver distribuito alla stampa una foto che lo ritraeva nudo in una sauna -
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Tomba fu denunciato dalle autorità per lesioni aggravate e condannato a 10 giorni di carcere (convertiti in una multa di 750mila delle vecchie lire) dal Tribunale di Bolzano -
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Alle Olimpiadi di Nagano 1998, Tomba è tra i grandi favoriti. Ma una caduta nello slalom gigante gli provoca un infortunio che gli compromette anche la possibilità di medaglia nello slalom speciale. Il suo bottino olimpico parla di 3 ori (due a Calgary, uno ad Albertville) e 2 argenti (Albertville e Lillehammer) -
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Il 15 marzo 1998, Tomba vince a Crans Montana (sulla pista che lo aveva consacrato con il bronzo iridato nel 1987) la sua ultima gara della carriera. Alberto chiude con 50 vittorie in Coppa del Mondo, 89 podi e diventa il primo e unico sciatore nella storia ad aver trionfato almeno in una gara per 11 anni consecutivi -
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Tomba (insieme a Deborah Compagnoni tra le donne) ha permesso alla gente di riavvicinarsi a uno sport come lo sci. Milioni di persone incollate allo schermo seguivano ogni fine settimane le gare dell'azzurro e migliaia di tifosi si riversavano sulle piste con trombe e striscioni -
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Alberto ha sempre avuto un debole per le belle donne e viceversa: la passione era ricambiata, con Tomba che è stato per anni un sex-symbol italiano nel mondo -
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La storia più famosa resta senza dubbio quella con Martina Colombari, ex Miss Italia e attuale moglie di Alessandro Costacurta -
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Tomba resta uno degli sportivi italiani più conosciuti nel mondo. La sua enorme popolarità lo ha portato ad essere testimonial pubblicitario di molte aziende. In passato si è anche lanciato nella moda, con una linea di intimo chiamata 'La Bomba' -
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"Ho fatto il mio dovere, come carabiniere, sulle piste. I carabinieri sono stati i primi a credere in me, me ne vado a malincuore, ma lo dovevo fare". Così Alberto Tomba si congedò, nel 1996 con i gradi di maresciallo e dopo 10 anni di servizio, dall'Arma dei carabinieri. Occhi lucidi e voce rotta dalla commozione per il bolognese, che si è separato dall'Arma in maniera consensuale a causa di alcune vicende giudiziarie in cui era rimasto coinvolto -
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Come detto, Tomba è una celebrità di livello mondiale. Tra i suoi amici, impossibile non ricordare Luciano Pavarotti, grande appassionato di sport e tifoso della 'Bomba' -
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Nel 2000, un paio d'anni dopo il ritiro, Tomba è il protagonista di un film poliziesco insieme a Michelle Hunziker: 'Alex l'ariete'. La pellicola fu un flop al botteghino e fu stroncata da critici, così come la carriera d'attore di Alberto. Ma per i suoi tifosi, quel film, resta un cult imperdibile -
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Oggi il Tomba 50enne si diletta tra varie attività: socio fondatore dell'associazione Laureus per la promozione dell'attività sportiva contro il disagio sociale, commentatore televisivo, testimonial di eventi sciistici. 'La Bomba' non ha ancora finito di scrivere la sua storia di mito dello sport -
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