Coronavirus, Wierer: "Dedico la Coppa del mondo di biathlon all'Italia, ce la faremo"
biathlonL'azzurra del biathlon è intervenuta a Sky Sport 24 per commentare la vittoria della seconda Coppa del mondo consecutiva: "Non è stato facile gareggiare in questo momento, ero molto preoccupata per la situazione a casa: ho cercato di dare il massimo per riuscire a vincere per l’Italia, soltanto restando insieme ce la faremo"
Una vittoria speciale, in un momento molto delicato per il nostro Paese. Dorothea Wierer conquista la seconda Coppa del mondo consecutiva di biathlon grazie all'undicesimo posto nell'inseguimento a Kontiolahti. E il pensiero va subito all’Italia, colpita dall’emergenza coronavirus: "Mi godo questo successo, anche se non è facile gareggiare in questo momento, ero molto arrabbiata, delusa e preoccupata: non so bene come è la situazione a casa, ho cercato di dare il massimo per riuscire a vincere per l’Italia – spiega l’altoatesina intervenuta a Sky Sport 24 –. Sono veramente contenta di essere riuscita a vincere questa Coppa del mondo, dedico questo trofeo all’Italia: soltanto restando insieme ce la faremo".
Wierer: "Non avrei mai pensato di potermi riconfermare"
La Wierer si è imposta nella classifica generale davanti alla norvegese Eckhoff, confermandosi campionessa del mondo. Un successo che arriva dopo un momento di incertezza per l’azzurra: “Pensavo di aver perso questa Coppa del mondo, ero convinta che mi sarebbe servito un miracolo per vincerla. Ho pensato di dover accettare la seconda posizione in classifica generale, però il mio allenatore mi ha detto di combattere ancora e di dare tutto. Quando ho tagliato il traguardo non avevo neanche capito di aver vinto la Coppa del mondo, quindi ci metterò un po' a realizzarlo. Non è stata una gara facile psicologicamente, sapevo che poteva succedere di tutto, ma alla fine è andata bene. Fino a oggi non ho avuto un attimo libero, per me è stato un impegno senza pause. Questo 2020 è stato fin qui eccezionale, non avrei mai pensato di potermi riconfermare a questo livello, avevo tante aspettative”.