Un nuovo record del mondo di velocità: lo ha stabilito il francese Simon Billy sugli sci, battendo il precedente picco raggiunto da un italiano. E negli altri sport? Dalla punizione di Ronny al servizio di Groth, ecco a chi spettano i primati per quanto riguarda la velocità
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- Il primato più recente lo ha stabilito il francese Simon Billy. Ha sfrecciato sugli sci, giù sulla neve di Vars sulle Alpi per i Mondiali di velocità, e ha raggiunto il picco di velocità di 255,5 chilometri orari, stabilendo un nuovo record del mondo. Lo ha strappato oggi all'italiano Simone Origone che, nel 2016, aveva fatto segnare 254,958 km/h sulla stessa pista.
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- Tralasciando qualunque mezzo di locomozione e potendo contare solo sulle proprie gambe noi italiano possiamo vantarci di avere l'"ultimo uomo più veloce del mondo", grazie all'oro conquistato da Marcell Jacobs ai 100 metri e nella staffetta 4x100m delle ultime Olimpiadi. Nella gara più importante della sua vita ha raggiunto i 43 km/h. Ma a livello mondiale...
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- La rapidità è il segreto anche di alcuni campioni nel calcio come Haaland, Mbappé, Cristiano Ronaldo e Ronaldo il Fenomeno che, nel corso della loro carriera, hanno raggiunto in campo punte massime di velocità anche intorno ai 38 km orari. Nell'ultimo anno Sven Botman, difensore del Newcastle ed ex obiettivo del Milan, ha toccato addirittura i 39.21 km/h
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- Restando nel calcio, scopriamo il tiro più veloce di sempre: tocca a Ronny Heberson che, in occasione della sfida tra Sporting Lisbona e Naval, scagliò una punizione in rete a 220 km orari. Una conclusione quasi impossibile da controllare allo sguardo che ha registrato un nuovo record
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- Torniamo in Italia e riavvolgiamo il nastro precisamente al 16 febbraio 2013: il record italiano per il tiro più veloce di sempre spetta all'ex capitano giallorosso, Francesco Totti, stabilito in un Roma-Juve, quando un violento tentativo dalla distanza trafisse l'incolpevole Buffon. Un gol segnato a 113 km/h!
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- E nel tennis? Il primato per la battuta più veloce del mondo non appartiene a nessuno dei tre recenti mostri sacri, Federer, Djokovic e Nadal, ma all'australiano Samuel Groth (best ranking in carriera 53^ posizione): il 12 maggio 2012, durante un match contro il bielorusso Uladzimir Ihnacik nel challenger di Busan in Corea del Sud ha effettuato una prima di servizio a circa 263 km/h
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- Da "rossa" a "rossa" si arriva alla MotoGp: la Ducati Desmosedici GP 22 di Jorge Martin, nel 2022, ha superato i 363 km/h in gara al Mugello, stabilendo un nuovo record