Prada Cup, concentrazione Luna Rossa: c'è un lavoro da finire contro Team Ineos Uk

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Guido Meda

Guido Meda

Ancora una giornata priva di errori per Luna Rossa, che si avvicina all'obiettivo Prada Cup. Come ricorda Checco Bruni, serve ancora tanta concentrazione contro un avversario come Sir Ben Ainslie, che proverà ad imitare questi italiani "che stanno regatando in maniera meravigliosa"

LUNA ROSSA-INEOS UK 4-0

Un po’ ingrugnato, ingobbito nel freddo di una giornata nuvolosa e piegato da altre due sconfitte, Sir Ben Ainslie, timoniere di Britannia, lo ammette: “Quei ragazzi italiani stanno regatando in maniera meravigliosa”. Dice poco altro, ma è sufficiente e onesto, mentre medita su come migliorare; laddove migliorare però è sempre più difficile perchè ormai tutti sono vicini al limite. Nonostante altre due vittorie che portano il punteggio sul 4 a 0 per Luna Rossa Prada Pirelli ( dove serve arrivare per primi a sette per guadagnare l’unico posto disponibile in Coppa America) Checco Bruni, timoniere di Luna Rossa insieme a Spithill, insiste sulla concentrazione e non si sbilancia in entusiasmi prematuri.

Anche perchè la prima regata della seconda giornata è stata tirata, bilanciata, impegnativa. Luna Rossa azzecca la partenza, la vince, marca un piccolo margine e lo mantiene fino in fondo, in una regata che è tutta un botta e risposta in un estenuante marcamento degli avversari che non ammette errori. A bordo c’è la perfezione ed è il giorno del grande Pietro Sibello, randista e tattico in supporto, che interpreta un campo di regata che ha tanti salti di vento. La seconda regata vede una partenza critica degli inglesi che sparano un’impennata pericolosa e inconsulta al momento sbagliato. Recuperano alla svelta, ma Luna Rossa si rimette a controllare, per tutti i sei lati. Anche in poppa dove gli inglesi sembravano un filo più veloci. Ben Ainslie, che in casa Bruni a Palermo, in gioventù ha vissuto per un mese, cerca di ricordare cos’abbiano di così speciale questi italiani per provare ad imitarli. Nel frattempo il covid torna a toccare la Nuova Zelanda libera fino ad oggi, imponendo un lockdown di 72 ore, con lo slittamento della prossima regata.

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