
America's Cup, Moro di Venezia e Luna Rossa: i precedenti italiani in finale
Luna Rossa si giocherà l'America's Cup contro New Zealand per la seconda volta, dopo la sconfitta subita 21 anni fa. In precedenza anche il Moro di Venezia era riuscito ad arrivare all'ultimo atto della manifestazione più antica e prestigiosa del mondo. Ecco l'orgoglio italiano in Coppa America. Tutte le regate in diretta su Sky Sport a partire dal 10 marzo

Luna Rossa vs New Zealand: dal 10 marzo (tutto in diretta su Sky Sport) gli italiani si giocano la finale di America's Cup per la seconda volta nella loro storia. Ecco tutte le volte che le imbarcazioni tricolori si sono affacciate da protagoniste nella corsa alla Auld mug
La festa di Luna Rossa
E' il 1992 quando l'Italia entra prepotentemente nella storia dell'America's Cup. Il merito è de Il Moro di Venezia, imbarcazione voluta da Raul Gardini e condotta magistralmente da Paul Cayard, che conquista la Louis Vuitton Cup e si va a giocare la finale di America's Cup

Dopo aver chiuso al terzo posto il round robin della Louis Vuitton Cup, destinata agli sfidanti, Il Moro sconfisse in semifinale i francesi e i giapponesi. In finale ecco la grande sfida contro NZL 20 New Zealand

Il Moro sconfisse anche i neozelandesi, facendo innamorare tutta l'Italia

Il Moro acquisì il diritto a contendere la Coppa America all'imbarcazione statunitense America con USA 23, divenendo così la prima barca di un paese non anglofono a poter ambire alla Coppa in 141 anni di storia del trofeo

L'armatore, come detto, era Raul Gardini, imprenditore e dirigente d'azienda, innamorato dello sport e della vela in particolare

Al timone invece ecco Paul Cayard, velista statunitense di San Francisco, scelto da Gardini per questa incredibile avventura

La Coppa America del 1992 si svolge nelle acque di San Diego, California

Il Moro lotta, ma ad aggiudicarsi la Coppa è l'imbarcazione statunitense di America, il defender, che mantiene così il trofeo negli States grazie al successo per 4-1

L'Italia però si innamora di questo sport. Noi, che siamo un popolo di navigatori, scopriamo a 500 anni di distanza dalla scoperta dell'America, la straordinarietà della vela e dell'America's Cup

L'Italia torna in finale di America's Cup nel 2000 grazie a Luna Rossa

L'idea nasce da Patrizio Bertelli, ovvero il signor Prada, che decide di provare a sfidare i 'big' del mondo per portare a casa per la prima volta l'America's Cup

Luna Rossa viene varata nel 1999 con un obiettivo: la Louis Vuitton Cup e quindi l'America's Cup

Luna Rossa chiude al secondo posto la semifinale, che le vale il pass per la finale contro gli americani di Stars & Stripe. In finale, contro quel Paul Cayard che aveva fatto sognare l'Italia, Luna Rossa vince e conquista la Louis Vuitton Cup

Per l'Italia è il secondo trionfo nella storia dopo quello de Il Moro di Venezia nel 1992

La vittoria per 5-4 contro gli americani, riaccende la passione degli italiani, che in massa seguono in televisione le regate del 'silver bullet' nelle acque neozelandesi

Skipper e timoniere di quella barca è Francesco De Angelis, napoletano, sei volte campione del mondo in varie classi

Nonostante le alte aspettative, la finale contro i defender di Black Magic NZL60, timonata da Russell Coutts e Dean Barker, risulta impossibile da portare a casa

Black Magic vince 5-0 e mantiene il trofeo in Nuova Zelanda


La prima avventura italiana in Coppa America risale al 1983 con Azzurra. L'imbarcazione voluta da Agnelli e Karim Aga Khan, con skipper Cino Ricci e timoniere Mauro Pelaschier, raggiunse la semifinale di Louis Vuitton Cup. Nel 1987 si ripresentò, insieme a Italia dello Yacht Club Italiano

Luna Rossa ci ha riprovato anche nel 2003 (out in semifinale di Louis Vuitton Cup contro OneWorld Challenge USA), nel 2007 (ko in finale contro Team New Zealand) e nel 2013 (ko in finale contro Team New Zealand)

L'Italia ha avuto anche Mascalzone Latino: l'imbarcazione di Vincenzo Onorato ha partecipato alla Louis Vuitton Cup nel 2003 e nel 2007, quando giunse fino alla semifinale

Nel 2007 in acqua anche +39 Challenge, che però nelle acque di Valencia non andò oltre il nono posto