Basket, Italia-Montenegro: vittoria con l'amaro in bocca

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Vittoria degli azzurri nonostante l'assente Marco Belinelli, febbricitante
FRANCE ITALY BASKETBALL EURO 2009

Il successo degli azzurri per 72-71 non basta ad ottenere la qualificazione diretta agli Europei 2011 in Lituania. Sarebbe stato necessario un distacco di 10 punti: per continuare a sperare si andrà all'Additional Round dell'anno prossimo

Vittoria con l'amaro in bocca. I ragazzi di Pianigiani battono il Montenegro ma solo di un punto, dopo averne avuti 15 di vantaggio sul finire del terzo quarto. Ne sarebbero bastati 10 per avere la meglio sugli slavi in classifica e ottenere la quasi certa qualificazione diretta agli Europei 2011 in Lituania. Invece si andrà all'Additional Round dell'anno prossimo, in un confronto a sei squadre che vedrà solo un team sorridere e staccare l'ultimo biglietto disponibile per la vetrina continentale. Ancora monumentale Bargnani (34 punti, come nella migliore prestazione in Nba, più 4 rimbalzi e due stoppate); è mancato l'altro "americano", Belinelli, che aveva però la febbre. Sulla sponda montenegrina, il solito Pekovic e il naturalizzato Cook hanno fatto riemergere gli slavi nei momenti difficili.

Partenza a razzo degli azzurri che in due minuti e mezzo, grazie ad una tripla di Bargnani, vanno sul 7-0. Time-out degli ospiti con Vujosevic che decide di mettere subito dentro il peso, in tutti i sensi, del centro Pekovic al posto di Golubovic. L'effetto arriva subito perché sotto le plance il neo acquisto di Minnesota si fa sentire e il Montenegro, che fino a quel momento aveva sbagliato tutto il possibile al tiro, risale lentamente la china, mentre l'Italia non trova più soluzioni in attacco, anche perché Belinelli sbaglia troppo. Gli slavi sorpassano a 3'14" dalla prima sirena e chiudono sul +5 nonostante un ottimo Bargnani.

Nel secondo quarto il Montenegro raggiunge il massimo vantaggio (+9) sul 21-12 ed è ancora Bargnani a riportare sotto l'Italia dopo tre minuti e mezzo (17-21). Pekovic cerca di ricacciare indietro gli azzurri guadagnandosi tiri dalla lunetta ma due triple consecutive di Maestranzi tengono a galla gli azzurri (23-26) che sorpassano a 2'41" dall'intervallo con una tripla di Belinelli. L'Italia prova a fermare il tiro montenegrino con la difesa a zona, ma funziona poco.

Nella terza frazione l'Italia ha in mano la possibilità di sbattere fuori dalla partita il Montenegro. Dopo tre minuti un fallo antisportivo e un tecnico fischiati a Jeretin spingono gli azzurri all'allungo. Bargnani buca la retina da tutte le posizioni, il Montenegro va in bambola e si arriva al +15 (59-44). Ma l'Italbasket non riesce a contenere il ritorno degli slavi, che trovano in Cook il tiratore scelto.

Si va all'ultima frazione sul +4 e negli ultimi dieci minuti gli azzurri provano un paio di allunghi: 67-60 all'inizio, 72-67 a due minuti dalla fine. Non basta. Alla sirena la gente applaude in piedi, ma è una festa con retrogusto amaro.

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