Basket, Pianigiani: la carriera del nuovo coach dell'Olimpia Milano

Il grande salto arriva nel 2006, quando viene nominato, ad appena 37 anni, capo allenatore della Mens Sana Siena –

In quegli anni, la compagine toscana è una corazzata a livello europeo. Pianigiani è fondamentale nell’assemblare campioni come Kaukenas, Forte, Stonerook, McIntyre, tenerli uniti e dare un gioco che porta ad aprire un ciclo irripetibile –

Al netto delle vicende giudiziarie postume che coinvolgono il club, la Mens Sana guidata da Pianigiani è tra le formazioni più forti mai viste in Italia: conquista sei campionati consecutivi, tutti sotto la guida del coach nato e cresciuto a Siena –

Nella prima stagione da capo allenatore, Pianigiani vince anche il titolo di coach dell’anno, sconfiggendo in finale la Virtus Bologna per 3-0. Clamoroso il suo record complessivo in campionato: 166 vittorie e 22 sconfitte in regular season, che diventa 225-28 contando i playoffs (88.9%) –

L’esperienza di Pianigiani a Siena è anche ricca di altri trofei: il coach ha conquistato anche cinque volte la Supercoppa e quattro volte la Coppa Italia. Simone è uno dei tre allenatori che hanno vinto lo scudetto alla prima esperienza da head coach: gli altri sono stati Terry Driscoll (Virtus Bologna 1979) e Sergio Scariolo (Pesaro 1990) –

Meno fortunata la sua esperienza in campo europeo. Pianigiani è andato vicino alla conquista della Coppa più importante in due occasioni, nel 2008 e nel 2011, quando ha portato Siena alle Final Four di EuroLeague, conducendola altre due volte ai playoffs. Ma la vittoria più prestigiosa non è mai arrivata –

Nel giugno del 2009, Panigiani schianta Milano in finale scudetto con un perentorio 4-0, chiudendo la stagione con un clamoroso record di 43 vittorie su 44 partite giocate nelle competizioni nazionali –

La rivalità fra Siena e Milano è molto accesa in quegli anni; la Mens Sana batte l’Armani anche nel 2010, centrando il quarto scudetto consecutivo –

Pochi mesi prima, Pianigiani viene scelto dal presidente della FIP, Dino Meneghin, quale nuovo ct della Nazionale italiana. Il coach si dividerà part-time fra la panchina azzurra e quella senese dal 2009 al 2012 -

Il sesto scudetto, vinto con Siena nel giugno 2012 contro la Milano di Scariolo, sancisce la fine del ciclo di Pianigiani con la Mens Sana. Il coach lascia così l’ovile in cui è cresciuto, diventando uno dei migliori tecnici d’Europa –

Pianigiani vola al Fenerbahce, con cui fa in tempo a vincere una Coppa di Turchia prima di lasciare l’incarico a marzo per motivi personali -

Con la Nazionale Italiana partecipa a tre Campionati Europei (2011, 2013 e 2015), raggiungendo in due occasioni i quarti di finale –

A livello statistico, Pianigiani guida gli azzurri in 109 partite, vincendone 76. Anche se dalla golden generation dei vari Belinelli, Bargnani, Datome e Gallinari ci si aspettava di più –

Nel novembre 2015, Pianigiani lascia la panchina azzurra a pochi mesi dal Torneo Preolimpico. La sua avventura con la Nazionale finisce qui –

Nella stagione 2016/17, Pianigiani torna ad allenare un club dopo quattro anni. Il coach senese vola all’Hapoel Gerusalemme, dove guida l’ex stella della NBA Amare Stoudemire alla vittoria di campionato e Supercoppa di Israele, raggiungendo anche la semifinale di Eurocup –

Ora l’avventura a Milano, scelto dall’uomo di fiducia di Giorgio Armani, Livio Proli, per costruire una squadra che possa tornare a dominare in Italia dopo la clamorosa eliminazione in semifinale con Trento ed essere finalmente competitiva in Eurolega, dopo le brutte figure rimediate lo scorso anno. Nonostante l’avversione di una parte della tifoseria milanese, che non gli perdona i trascorsi senesi, Pianigiani è all’Olimpia con un solo obiettivo: vincere –