Qualificazioni Mondiali 2019: primo ko per l'Italia, la Croazia si impone 78-72

Basket

Claudio Barbieri

L'Italia in azione contro la Croazia (Foto Twitter @Italbasket)

Sconfitta ininfluente ai fini della classifica per l'Italbasket (già qualificata alla seconda fase), che a Trieste cede alla Croazia, trascinata dalle sue stelle NBA Bogdanovic (26 punti) e Saric. Infortunio alla caviglia per Daniel Hackett

L'Italia esce sconfitta 78-72, ma a testa alta, nel match di Trieste contro la Croazia, penultimo appuntamento della prima fase nelle Qualificazioni alla FIBA World Cup 2019. Gli ospiti, forti delle stelle NBA come Bogdanovic (26 punti) e Saric, hanno scavato il solco nel terzo periodo, rischiando di gettare tutto al vento nel finale, quando il cuore azzurro ha prodotto una rimonta non andata a buon fine a causa soprattutto della pessima percentuale dalla lunga dei ragazzi di coach Sacchetti (9/32), tradito dalla serata storta di Della Valle (zero punti), a cui non sono bastati i 14 punti di Abass e Burns e i 15 di Aradori (tutti nel primo tempo). L'Italbasket, già qualificata alla fase successiva e al primo ko, chiuderà il suo girone domenica a Groningen contro l'Olanda (diretta Sky Sport), per mettere ancora più fieno in cascina in vista del secondo gironcino. Da valutare le condizioni di Daniel Hackett, uscito dopo pochi minuti di partita per un problema alla caviglia. 

Il racconto del primo tempo

Sacchetti sceglie Hackett, Della Valle, Abass, Burns e Biligha ed è proprio il lungo 'americano', appena annunciato da Milano, a segnare il primo canestro del match. Saric è scatenato e mette i primi tre punti croati, poi si mette in proprio Bogdanovic che porta i suoi avanti 6-10 al 3'. Hackett è costretto a lasciare il parquet per un problema alla caviglia, Zubac segna il +6 ospite con un'imperiosa schiacciata. Vitali entra benissimo nel match con una tripla, ma gli azzurri soffrono la transizione della Croazia, davvero dominante per fisico e talento. Anche Aradori esce bene dalla panca e con 5 punti consecutivi tiene attaccati i suoi (14-15 all'8'); la squadra di Sacchetti tira favolosamente da dietro l'arco ed è Brian a mettere la freccia con la tripla del 17-15. Coach Meo butta nella mischia anche Tonut e Tessitori, innescando una rotazione molto allargata rispetto a quella del collega Anzulovic. Proprio la panchina è l'arma in più azzurra, con Aradori che va in doppia cifra in nemmeno 3' di impiego (24-21 al 10'). Saric fa la voce grossa sotto i tabelloni e riporta i suoi avanti al 12' (24-25), ma è Filloy a ridare fiato al pubblico triestino con la quinta tripla di giornata azzurra. Hackett torna in panca ma solo per onore di firma e dice addio al match (distorsione alla caviglia, in serata saranno valutate le condizioni in vista della trasferta in Olanda), mentre Bogdanovic con un clinic offensivo (9 punti) rimette avanti la Croazia (30-32 al 14'). Kruslin è una sentenza (8 punti con appena 3 tiri), Zubac non sbaglia praticamente nulla (8 punti con 2 tiri) e gli ospiti volano a +5. I biancorossi non hanno fatto però i conti con un Aradori in versione bomber (15 punti in 8'), che trascina i suoi a restare incollati (35-37 al 18'). Si lotta su ogni pallone, come se fosse una finale mondiale: Biligha e Burns sono due leoni, come dimostra l'1/10 di Saric, i cui isolamenti in post basso non portano profitti alla Croazia, che va negli spogliatoi avanti di appena due lunghezze (39-41).

Il racconto del secondo tempo

Abass regala il pareggio all'Italia, ma coach Sacchetti perde presto Biligha gravato da 3 falli. Della Valle continua a sparacchiare (0/4 dal campo), Ramljak con cinque punti consecutivi manda la Croazia a +8 (41-49 al 23') per il massimo vantaggio ospite. Brian Sacchetti si carica sulle spalle l'attacco azzurro nel massimo momento di difficoltà, ma Bogdanovic con tre canestri di fila spedisce l'Italbasket a -12 (47-59 al 26'). Il ritmo si abbassa e gli azzurri faticano incredibilmente ad attaccare, come dimostrano i soli 8 punti segnati in 7' di gioco, quattro dei quali di un positivo Tessitori. Gli azzurri sprofondano fino al -15, con il giocatore dei Pacers che va a prendersi qualche secondo di riposo in panchina da autentico dominatore con 21 punti e 10/10 ai liberi. Burns è l'ultimo ad arrendersi, ma la squadra di Sacchetti arriva all'ultimo mini intervallo sotto 52-65 a causa di un periodo da appena 13 punti segnati. Bogdanovic fa 13/13 in lunetta per il +16 croato, con gli ospiti che sfruttano il bonus falli raggiunto troppo precocemente dagli azzurri, che pagano dazio (33 liberi tirati in 33' dai rivali). Burns non molla di un centrimetro, Saric spadella con continuità (1/13 dal campo) e così l'Italia si ritrova in un amen a -9 (64-73 al 34'). I croati smettono di giocare con troppo anticipo, ma Della Valle e Filloy trovano due ferri che sanno di resa: quando Saric segna la tripla del +12, sembra mettere i titoli di coda al match (64-76 al 38'). Con questa Italia, però, non è mai finita: Abass con 11 punti di fila (!) rimette clamorosamente in carreggiata i suoi per il 70-76 a 104'' dalla sirena finale. Agli azzurri manca la lucidità e il killer instinct, ma i primi due errori dalla lunetta di un Bogdanovic sparito dai radar del match e una rovesciata su rimbalzo offensivo di Sacchetti, riportano l'Italia a contatto (72-76 a 22''). Zubac però è glaciale e con i due liberi del 72-78 chiude il match: Croazia ancora in corsa per il Mondiale, Italia al primo ko in questa finora perfetta corsa alla World Cup 2019. 

Italia: Abass 14, Burns, 14, Aradori 15, Filloy 3, Sacchetti 9, L. Vitali 3, Biligha 6, Tessitori 4, Della Valle, Hackett, Tonut, M. Vitali 4. 

Risultati, classifica e calendario

L'Italia è inserita nel Girone D con Romania, Croazia e Paesi Bassi. Passano al turno successivo le prime tre del gruppo. Alla seconda fase l’Italia incrocerà il girone C, composto da Polonia, Lituania, Ungheria e Kosovo. Si formerà dunque un gruppo da sei formazioni. Tutte le squadre porteranno con sé i punti fatti nella prima fase con le formazioni qualificate e non potranno incontrare di nuovo le squadre già affrontate nella prima fase. Le prime tre del girone saranno qualificate al Mondiale che si svolgerà dal 31 agosto al 19 settembre 2019 e che regalerà anche immediatamente due pass per i Giochi di Tokyo 2020.

24 novembre 2017

Italia-Romania 75-70, Paesi Bassi-Croazia 68-61

26 novembre 2017

Croazia-Italia 64-80, Romania-Paesi Bassi 75-68

23 febbraio 2018

Italia-Paesi Bassi 80-62, Croazia-Romania 56-58

26 febbraio 2018

Romania-Italia 50-101, Croazia-Paesi Bassi 82-78

28 giugno 2018

Italia-Croazia 72-78, Paesi Bassi-Romania 77-52
ClassificaItalia 4-1, Romania, Paesi Bassi e Croazia 2-3

1 luglio 2018

Paesi Bassi-Italia, Romania-Croazia