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Basket, Eurolega: impresa dell'Olimpia Milano ad Atene, Olympiacos battuto 99-75

Basket

Claudio Barbieri

Una fase di Olympiacos-Milano (Foto @OlimpiaMI1936)

Partita praticamente perfetta dell'AX, che rifila una sonora sconfitta a una delle migliori squadre d'Europa e passa al Pireo 99-75. Straordinari i vari Micov, Nedovic e James, trascinatori con 61 punti complessivi

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L'Olimpia Milano gioca la partita perfetta contro l'Olympiacos e batte la squadra del Pireo 99-75 nel terzo turno di Eurolega. Alla "Peace and Friendship Arena”, sul porto di Attica, la squadra di Pianigiani ha fatto vedere tutto il suo talento, sfiorando i 100 punti in casa di una delle migliori difese d'Europa e dominando per lunghi tratti sul parquet delle leggende Spanoulis e Printezis, che incassano il primo ko della stagione tra Europa e campionato. Decisivo un secondo tempo da 55 punti segnati, ma soprattutto una difesa che ha tenuto i padroni di casa a 12 negli ultimi 10', con ben 13 palle perse e un disastroso 2/15 da 3 punti. Milano riscatta prontamente la battuta d'arresto di mercoledì al Forum contro il Real Madrid, trascinata dai 22 punti e 5 assist di Mike James, dai 20 di Nedovic e dai 19 di Micov, andando a vincere al Pireo dopo oltre quattro anni (2014, unico successo in casa dei biancorossi di Atene). In classifica l'AX raggiunge a quota 2-1 proprio l'Olympiacos, sedendosi al tavolo di coloro che ambiscono a un posto nei playoff. L'Olimpia non ha tempo per respirare: domenica sarà già in campo al Forum contro Pistoia per la terza giornata di Serie A, giovedì sempre ad Assago arriva il Khimki Mosca del bomber Shved. 

Olympiacos-Olimpia Milano 75-99, la cronaca

L'inizio è una sfida quasi esclusiva tra Milutinov e Micov, che si danno battaglia a colpi di canestri. I greci trovano qualcosa anche dalla vecchia volpe Printezis e così si spiega il vantaggio 11-8 a metà del primo quarto. Micov scatenato è già a quota 13 con tre triple, James con due assist di fila (il secondo no look sotto le gambe) permette all'Olimpia di mettere la freccia (17-20 all'8'). La difesa milanese è, come spesso le capita in Europa, piuttosto allegra, specialmente sotto i tabelloni (5 rimbalzi offensivi e 10 canestri da due concessi), con i greci che chiudono avanti 26-24 al 10'. Kuzminskas e Bertans sono precisi dalla lunga e tengono a distanza i greci, che trovano poco o niente dal tanto temuto Spanoulis (33-34 al 14'). Della Valle è sfacciato al suo ingresso in campo: stoppata su 'Kill Bill' (tenuto a 1/9 dal campo) e tripla, prima che James mandi a +7 Milano (37-44 al 18'). La squadra di Blatt, con un paio di giochi ben eseguiti, rosicchia qualcosa nel finale di tempo e va al riposo sotto di 3 lunghezze (41-44). Palle perse e facili contropiedi ribaltano subito l'inerzia del match in favore dei padroni di casa,  in cui Milutinov giganteggia (52-48 al 24'). Nedovic si sveglia dal letargo e si mette in proprio dopo essersi visto fischiare un antisportivo: 11 punti in un amen del serbo e Milano torna con la testa avanti con tanto di massimo vantaggio (+12) complice anche il 2/10 dalla lunga dell'Olympiacos. Dalla panca escono caldi Gudaitis e Jerrells, che garantiscono all'AX un confortante cuscinetto all'ultimo mini-intervallo (63-73 al 30'). L'Olimpia tocca anche il +14 con una tripla irreale di Micov (65-79 al 33') e con Mike James in panca. Blatt non trova la chiave per scardinare la difesa biancorossa, finalmente granitica in ogni fondamentale dove ognuno porta il suo mattoncino. Nedovic, Micov e James affossano l'Olympiacos a -22 (69-91) nell'irreale silenzio del palazzo del Pireo. Milano è glaciale dalla lunetta (25/27) e domina il finale (75-99), centrando una delle vittorie più belle e prestigiose dell'era Armani.

Olympiacos: Milutinov 15 punti, Printezis 13
Milano: James 22 punti, Nedovic 20, Micov 19