Basket, il momento Olimpia tra campionato ed Eurolega: i due volti di Milano

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Pietro Colnago

Perfetta in campionato e in difficoltà in Eurolega, l’Olimpia si interroga sulle sue condizioni fisiche con la necessità di recuperare la condizione iniziale il più in fretta possibile

EUROLEGA: OLIMPIA 78 BAYERN 80

EUROLEGA: RISULTATI E CLASSIFICA

Cosa succede a Milano? Bella, anzi bellissima che più bella non si può in Italia, con una striscia ancora aperta di 10 vittorie consecutive a fronte di zero sconfitte, record assoluto dell’era moderna eguagliato, brutta, anzi negli ultimi tempi bruttissima che più brutta non si può in Eurolega dove la striscia ancora aperta è di 5 sconfitte consecutive. Sarebbe troppo semplice tirare in ballo i due livelli diversi di competizione, ancora più semplice appellarsi all’infermeria dalle cui porte girevoli continuano ad entrare ed uscire i giocatori. Il dato di fatto è che il panorama della stagione europea è cambiato negli ultimi 40 giorni durante i quali gli uomini di Pianigiani sono passati per dirla in termini metereologici dal sereno stabile dell’inizio ad un’instabile bassa pressione, con il picco dei due temporali casalinghi contro Gran Canarie e Bayern Monaco. Se entriamo nelle pieghe del discorso notiamo come la squadra dimostri difficoltà soprattutto dal punto di vista fisico, di resistenza alla fatica, abbassando notevolmente l’intensità negli ultimi minuti, guarda caso proprio quelli che avrebbero permesso a Cinciarini e compagni di portare a casa almeno le due sfide del Forum. E anche se ora la classifica non è drammatica, con l’Olimpia nel gruppone di sei squadre che con 6 vinte e 7 perse insegue l’ottavo posto, l’ultimo disponibile per i playoff con ancora 17 partite da giocare, l’impressione è che l’Olimpia abbia cominciato la stagione con tanta benzina e, risultati, alla mano, tanto entusiasmo per poi trovarsi ora con il serbatoio vuoto: per dirla in maniera più pratica, con la necessità di rifare in tempi brevi una preparazione che la faccia trovare pronta in primavera , quando ci si giocherà il futuro. In Italia è diverso: supplementare con Sassari a parte, il problema non si pone perché a Milano è sempre bastato dare un’accelerata per prendere il controllo della gara e portarla a casa. Nel frattempo davanti a Pianigiani ci sono la sfida terribile ad Atene con il Pana e in campionato il derby casalingo con la sorprendente Varese. Due bei pacchettini da mettere sotto l’albero per passare un Natale sereno.